Scopriamo insieme i consigli preziosi dell’architetto Antonio Felicetti per rendere meno stressante la ritrutturazione della propria casa.
Che siano lavori semplici come cambiare alcune parti (infissi, pavimenti, mobili), a progetti decisamente più complessi, una ristrutturazione casa porta via tantissime energie, ma se seguirai alcuni semplici consigli l’investimento sarà sicuro così come il tuo stato mentale.
Partiamo da un presupposto semplice, tutti quanti vorremo effettuare lavori di ristrutturazione in casa spendendo poco ed ottenendo risultati ottimali, ma per fare questo la soluzione è una sola, affidarsi ad un professionista del settore.
A chi affidare la ristrutturazione della tua casa?
Spesso ci chiediamo come sia possibile che nelle case altrui troviamo rifiniture, scelte di arredo e ristrutturazione che ci fanno pensare “come ho fatto a non capire che potevo fare così?”.
Quando mettiamo i nostri desideri di ristrutturazione casa in mano ad un professionista, ci accorgiamo subito della differenza. Un architetto, un interior designer, sono persone che sanno bene cosa significa ristrutturare, ma attenzione, questo non significa che ci faranno apparire muri in marmo di Carrara senza spendere neanche un euro, ma potranno invece consigliarci le alternative migliori per avvicinarci il più possibile ai nostri desideri.
Da cosa si inizia per ristrutturare casa? Dal progetto ovviamente!
La prima cosa che il professionista farà, almeno io faccio così, sarà quella di invitarti ad un incontro conoscitivo, dove mettere nero su bianco quel che sono le tue aspettative.
Se parliamo di ristrutturazione e non di costruzione, devi tener ben presente che stiamo per avere a che fare con una casa che è già costruita, per cui possiamo solamente andare a modificare laddove possibile quel che è già presente.
Una volta messo su carta quel che desideri, l’esperto valuterà come incrociare queste richieste col budget fornitogli; in questa fase è importante considerare anche un altro punto fondamentale, ovvero non devi dimenticare che tutto ciò che dirai sarà poi conseguenza delle scelte che verranno fatte.
Se diciamo al nostro professionista che non abbiamo limiti di spesa, automaticamente lui si sentirà autorizzato a fornirci le migliori scelte possibili sul mercato, dato che non gli abbiamo dato alcun vincolo di spesa. Allo stesso modo invece, per quanto egli possa venirci incontro, difficile desiderare qualcosa che andrebbe ben oltre il budget prestabilito, a meno di operare dei tagli da altre parti.
Una volta chiariti tutti i punti, il tuo professionista stilerà un progetto di ristrutturazione, dove saranno presenti tutti gli elementi che insieme avete scelto.
Step 2, vai di shopping sfrenato!
Questa è forse la parte maggiormente divertente quando si eseguono lavori di ammodernamento in casa, ovvero scegliere mobili, accessori e quant’altro. Il primo passo riguarda la scelta di pavimenti e piastrelle, fino ad arrivare a infissi e porte. Solitamente, si valutano 2 o 3 fornitori per ogni elemento, così da avere ampio margine di scelta e di spesa, e magari varie alternative.
Ed ora? Si completano gli acquisti
Terminati gli acquisti e gli ordini, si passa alla parte tecnica, che dovrà ovviamente essere funzionale a ciò che abbiamo scelto. Impianto del gas, elettrico ed idrico dovranno fungere da supporto solido a quel che poi andrà montato al di sopra o al di sotto di essi. Se ad esempio amiamo gli ambienti open space, consiglio di installare un impianto di riscaldamento a pavimento, evitando ingombri di radiatori o altro.
Si decide poi la parte illuminotecnica, andando a foraggiare elementi di arredo e giochi di luce per rendere ogni stanza al meglio delle sue possibilità.
Ricontrollo finale prima dei lavori di ristrutturazione
Uno step importante è il ricontrollo del progetto in 3D con ambienti esplorabili in ogni angolo. In questo modosi avrà una visione d’insieme di quello che verrà fatto.
Questa è forse l’ultima fase in cui possiamo fare scelte diverse o cambiamenti dell’ultimo minuto. Perfino tagli al budget o innalzamenti di quest’ultimo. Fino a quando tutto rimane “online” per così dire, siamo ancora in tempo.
Un prezioso consiglio: controlla e ricontrolla a fondo più e più volte, tornare indietro è possibile quasi sempre, ma non in tutti i casi.
Finalmente partono i lavori, ma quanto toccherà aspettare?
Dalle mie esperienze quando si esegue una ristrutturazione completa, occorrono circa due e tre mesi per la progettazione, scelta dell’arredamento e dei dettagli. Mentre ci vogliono circa 45 giorni per la consegna delle chiavi per un bilocale, sempre se a monte c’è una progettazione minuziosa e completa.
I lavori possono essere un grande momento di gioia, in cui si vedono finalmente realizzati i progetti che abbiamo nel cassetto da una vita ma che non abbiamo mai potuto fare.
Mi sento di darti questi consigli:
- Rivolgiti a professionisti seri, contatta un esperto di lunga data, che ti faccia sentire a proprio agio, deve essere come te, avere gli stessi obiettivi, lo stesso modo di vedere le cose, parlaci, confidati e alla fine: sceglilo;
- Riponi piena fiducia in lui, ascolta i suoi consigli, cerca di essere sempre onesto nelle risposte e nelle richieste, e non vergognarti a chiedere spiegazioni, ho detto che indietro si torna, ma non sempre;
- Non fare il passo più lungo della gamba; ristrutturare significa rendere più funzionale la casa in base alle proprie esigenze, ma anche al proprio budget.
Se anche tu devi ristrutturare casa e ti servono anche semplicemente dei consigli scrivimi, insieme troveremo le soluzioni migliori.
Antonio Felicetti – Architetto Milano
info@antoniofelicetti.com