Immerso nella vegetazione di Arouca, Portogallo, questo vecchio granaio trasformato in rifugio sorge tra gli alberi secolari sopra un’alta scogliera. Una posizione privilegiata che offre una vista sul paesaggio naturale circostante e sul fiume situato a poca distanza. In parole povere, la posizione perfetta per un rifugio accogliente nel verde.
Chiamato Granary House, la struttura, con la sua estetica sobria, rende omaggio all’architettura vernacolare e agli edifici rurali tipici della zona. Per sviluppare il progetto, l’architetto Marta Brandão, co-fondatrice di Mima Housing, si è ispirata al lavoro di maestri come Vincent van Duysen, Peter Zumthor, Herzog & de Meuron e Studio Mumbai, tutti specializzati nel design minimalista. L’architetto ha restaurato e riprogettato il granaio esistente preservando il carattere rustico dell’edificio originale e affinandone le caratteristiche. Il linguaggio del design è coerente in tutto, non solo dall’esterno all’interior design, ma anche nella scelta di materiali, mobili, illuminazione e oggetti decorativi.
Materiali in armonia con il paesaggio
Questo granaio trasformato in rifugio presenta un rivestimento a doghe di legno con una finitura scura. Il tetto in ardesia richiama le tradizionali tecniche costruttive del luogo e allo stesso tempo, aggiunge al design una bella trama e motivi organici. Per completare il tetto, i progettisti ha utilizzato ardesia recuperata proveniente da altri edifici abbandonati e in rovina. Le persiane scorrono per trasformare l’edificio in una struttura monolitica o per aprire la vista agli ambienti interni. La tavolozza scura che riveste l’edificio contrasta intenzionalmente con la scogliera e le rocce che affiorano sul retro del rifugio.
Gli interni caldi del granaio trasformato in rifugio
Per l’interno del rifugio, l’architetto ha utilizzato una tavolozza di materiali caldi. Oltre alle travi a vista in legno, gli spazi sono caratterizzati da mobili, porte e infissi in legno massello. I dettagli di metallo nero creano contrasto con la tavolozza calda. Il pavimento in microcemento di colore beige rispecchia le tonalità della roccia presente all’esterno. Una scala a chiocciola collega i due piani e funge anche da elemento scultoreo nel soggiorno.
Situata al piano superiore, la camera da letto principale mostra il tetto a due falde. Inoltre, è caratterizzata da un soffitto spiovente a doppia altezza che esalta l’imponenza della stanza. Qui, gli ospiti hanno accesso a un balcone e una terrazza all’aperto con posti a sedere incorporati e una piccola piscina. Questo piano ospita anche la seconda camera da letto.
Questo vecchio granaio trasformato in rifugio accogliente e confortevole consente agli ospiti di rilassarsi, rallentare i ritmi frenetici e riconnettersi con la natura.
Fotografie ©José Campos