Lo studio Vittorio Grassi Architetto & Partners firma Podere Bedano, la ristrutturazione di un casale del 1712 nell’entroterra dell’alta Maremma toscana.
Podere Bedano si estende su quattro ettari di terreno nei pressi del centro abitato di Casale Marittimo, nell’entroterra dell’alta Maremma toscana, a soli 10 km dal mare. Prima dei lavori il podere presentava un vecchio casolare, posto in un punto panoramico con vista sulla campagna e chiaramente snaturato da numerosi rimaneggiamenti, oltre ad altri fabbricati sparsi nella proprietà.
Il progetto di ristrutturazione
Lo scopo del masterplan architettonico e paesaggistico è stato quello di ristrutturare e accorpare i fabbricati esistenti e di recuperare i tratti salienti del paesaggio della Maremma toscana sostituendo la vegetazione estranea all’ambiente naturale toscano con ulivi, arbusti della macchia mediterranea, alberi da frutto e un vigneto.
“…nel progetto del Podere Bedano la sfida era quella di coniugare un’architettura essenziale e contemporanea con un ambiente ricco di natura e tradizione. La soluzione adottata per raggiungere questo obiettivo è stata quella di mantenere il più possibile il carattere dell’architettura vernacolare maremmana, utilizzando materiali e tecnologie locali nel trattamento dell’involucro edilizio, giustapponendolo al disegno minimale e puro degli interni. Questo tipo di approccio ha ottenuto sin dal primo momento il favore della committenza come dell’Amministrazione pubblica, la quale è soggetta nella zona a regolamenti edilizi estremamente restrittivi. Si tratta di un principio di contrasto interno-esterno molto semplice, che la cultura giapponese chiama “wabisabi”, ovvero della bellezza identificata con la semplicità rustica e nell’eleganza non ostentata. Quando penso a questo progetto, penso alla bellezza di un gioiello riposto in una semplice scatola di cartone o all’eleganza di un mazzo di fiori avvolto nella carta di un giornale…” (arch. Vittorio Grassi)
Gli interni di Podere Bedano
L’elemento federatore del progetto degli interni è rappresentato dall’asse longitudinale nord – sud che percorre l’edificio. Questo, distribuisce i vani delle camere lungo il corridoio centrale e le zone giorno tramite una scala lineare di collegamento tra i vari piani fino alla zona relax con piscina posta al piano seminterrato.
L’ingresso principale è posto al centro del fronte ovest. Superata la soglia l’atrio d’ingresso si estende a doppia altezza fino alla copertura. A sud si dilata verso il soggiorno, la cucina e la terrazza, ambienti tra loro comunicanti e aperti sullo straordinario panorama.
Nel soggiorno le pareti bianche contrastano con le travi in acciaio a vista che sostengono il solaio a volticciole in cotto. La scala in acciaio e vetro, separa la zona giorno dalla zona pranzo e conduce al salone del piano superiore e alla zona notte.
Al livello seminterrato è stata realizzata un’ampia zona relax che con grandi aperture con affaccio sulla seconda terrazza.
In generale, le scelte progettuali per gli interni come il pavimento di rovere a listoni grezzi finiti ad olio, le porte invisibili, le armadiature ad incasso, un’illuminazione artificiale proveniente da lunghi tagli verticali nelle pareti, contribuiscono alla creazione di un’atmosfera essenziale.
La strategia energetica si è fondata sin dal primo momento su criteri di innovazione nell’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, di ricerca di comfort indoor, sicurezza ed economicità gestionale.
Il risultato energetico complessivo, grazie agli accorgimenti adottati nel progetto impiantistico e alla perfetta coibentazione dell’involucro esterno, ha presentato dei valori di rendimento e di comfort che vanno ben oltre il i limiti imposti dalla normativa in materia di risparmio energetico. L’energia “verde” prodotta dal sistema passivo con pannelli solari termici e pompa di calore geotermica copre circa il 70% del fabbisogno energetico totale dell’edificio e della piscina.
Progetto e immagini: Vittorio Grassi Architetto & Partners