Ampi spazi, arredi custom made, tonalità neutre e tocchi di personalità. Ma soprattutto tanta luce e la purezza delle linee, protagoniste di stile che disegnano il nuovo progetto di interior firmato dall’architetto Matteo Italia dello studio Italia and Partners
La casa è situata nel quartiere torinese della Crocetta e presenta una superficie complessiva di circa 230 metri quadri. Entrando si è accolti da una zona piacevole e molto luminosa. L’ingresso si apre infatti su una grande sala di ben 80 mq valorizzata da un particolare gioco di controsoffitti, che scandiscono la partizione degli ambienti.
Grandi forme rettangolari, disegnate da profili neri al cui interno sono collocate le luci, creano geometrie a soffitto, introducendo uno dei motivi di stile che caratterizzano il progetto.
Infatti, tutto l’appartamento si sviluppa seguendo un filo conduttore di rigore ed essenzialità, giocato tra la purezza delle linee e la precisione dei volumi, ammorbiditi da una palette naturale, sui toni del sabbia, e da alcuni pezzi di design di grande impatto.
Il progetto nei dettagli
Zona giorno
Di fronte a questa struttura bifacciale, si trova un altro mobile speculare, sempre disegnato e realizzato su misura in noce canaletto. Questo materiale diventa a sua volta filo conduttore ed elemento ricorrente nell’intero progetto. La finitura del legno crea un piacevole contrasto con le tinte chiare del living, che si trovano non solo a parete ma anche nei divani di Lema e nel grande tappeto su cui è poggiato un tavolino basso. Un bel lampadario Excalibur by Tooy, posto sopra la zona destinata ad ospitare un camino, regala un tocco estroso allo spazio.
Il motivo a riquadri si ritrova nelle porte interne, molto semplici e laccate in bianco opaco.
Nella zona pranzo, che si affaccia sulla sala e si trova davanti alla cucina, spicca un tavolo particolare in ottone di Lema, circondato dalle sedie Bahia di Bonaldo, in velluto.
Uno spazio molto ampio ospita la cucina di Modulnova. Attrezzata con una penisola circondata da sgabelli e piano snack in rovere sovrapposto per i pasti più veloci e informali. La penisola è illuminata da due lampade a sospensione IC di Flos. Per una seduta più confortevole è stato scelto invece scelto un tavolo circolare Tulip. Dalla cucina, attraverso una porta a scomparsa rasomuro, si accede a un’area funzionale con la zona lavanderia.
La zona giorno comprende inoltre un bagno per gli ospiti, nel quale è stato scelto Chevron di Salvatori Marmi, nella texture Crema d’Orcia. Un bel motivo spigato a rilievo, ispirato alla finitura Raw di Piero Lissoni e valorizzato da luci e velette. Il motivo richiama il disegno della pavimentazione in rovere, posata a spina chevron nell’intero appartamento.
Zona notte
Passando alla zona notte, totalmente disimpegnata dalla zona giorno e ridisegnata nella distribuzione degli spazi per una maggiore funzionalità, si trovano quattro stanze, in una della quali si è ricavato uno studio.
La camera padronale, con una grande cabina armadio, si affaccia su un piccolo spazio outdoor, al quale si accede anche dalla zona giorno, che offre un’apertura verso l’esterno molto piacevole.
Caratterizzata dal letto in velluto color carta da zucchero, questa camera è dotata di bagno con doppio lavabo e mobile in noce canaletto, la doccia che separa dalla zona verso il fondo, dove si trovano i sanitari, e una vasca freestanding di Duravit.
Per i rivestimenti di questo bagno è stata scelta la collezione Tratti di Salvatori in marmo di Carrara. A soffitto troviamo i faretti Mark di Panzeri, in finitura ottone, e la rubinetteria è firmata da Fantini.
L’altro bagno della zona notte è invece caratterizzato dalla contrapposizione di bianco e nero della particolare finitura Déchirer firmata da Patricia Urquiola per Mutina. I faretti Mark, in questo caso nella versione in bianco, completano lo spazio.