Due appartamenti, entrambi in edifici vittoriani di fine ‘800 ma con caratteristiche differenti, due progetti diversi con un obiettivo comune: reinterpretare e ridefinire gli spazi esistenti in modo da restituire fruibilità e funzionalità, oltre ad un impatto scenografico e di grande effetto.
Nello splendido quartiere di South Kensington, Italia and Partners ha curato il progetto di ristrutturazione e interior design per una residenza in Wetherby Gardens.
Con una superficie di circa 65 mq, l’appartamento presentava un grande soggiorno con angolo cottura, a cui si accedeva da una piccola lobby d’ingresso, buia e opprimente, che introduceva anche all’unica camera da letto, all’interno della quale era collocato il bagno.
L’esigenza di modificare la situazione preesistente, decisamente poco funzionale, insieme alla volontà di avere una seconda camera ed una cucina separata dal soggiorno, sono state le principali sfide progettuali a cui lo studio torinese ha saputo rispondere congrande soddisfazione dei committenti.
Si è prima di tutto eliminata la lobby, realizzando un ambiente living all’ingresso e garantendo maggiore luminosità a tutto l’ambiente. Al centro del corpo di fabbrica è stata collocata la cucina, delimitata da porte scorrevoli a tutt’altezza di Rimadesio, che permettono di poter dividere gli ambienti quando necessario e, allo stesso tempo, di avere uno spazio più aperto.
Sono stati inoltre ricavati una seconda camera-studio ed un corridoio che conduce alla camera padronale,
caratterizzata da un ampio terrazzo affacciato sui giardini da cui prende il nome, e al bagno (eliminando la scomodità di accedervi passando attraversando la camera). Nel corridoio è stata progettata una libreria/armadio su misura per contenere tutti gli apparati tecnologici, oltre ad una zona ripostiglio per ottimizzare ulteriormente gli spazi.
Il bagno è stato realizzato in marmo di Carrara con la tipica finitura Chevron (a spina), che riprende il disegno della pavimentazione in rovere a spina di pesce posata in tutto l’appartamento.
Grande importanza riveste il progetto illuminotecnico, segno distintivo di Italia and Partners: la luce è inserita all’interno di gole larghe solo 4 cm, incastonate nel soffitto, che nella zona giorno si intersecano diventando elemento decorativo, mentre nel corridoio sono state pensate lineari, così come nel bagno dove si aggiungono ai faretti Juncos di Flos.
Al rovere cappuccino della pavimentazione è stato accostato il rovere termocotto dei mobili, realizzati su disegno dello studio Italia and Partners e inseriti in bagno, nella seconda camera e nel corridoio. Gli armadi sono stati laccati per alleggerire l’insieme, mentre le pareti sono state lasciate neutre per valorizzare arredi e quadri.
Per quanto riguarda invece gli arredi, il tavolo e la madia sono di Rimadesio, le sedie sono di Bonaldo e il divano in velluto blu acceso di Lema, mentre la cucina è di Modulnova. Una scelta interamente “made in Italy”, sia per quanto riguarda il materiale che per quasi tutte le maestranze che hanno collaborato al progetto, a garanzia di un livello di finiture al di sopra della media.
Molti tratti distintivi dell’approccio di Italia and Partners si ritrovano nel progetto per l’appartamento in Collingham Place, nel quartiere di Earls Court, a Chelsea.
Partendo una superficie di circa 75 mq, su tre livelli, i proprietari avevano l’esigenza di inserire un altro bagno al livello della zona giorno e di ridistribuire gli spazi per risolvere lo sfasamento tra la cucina e il salotto. “Abbiamo creato delle nicchie bifacciali che si integrano con due mensole in cucina”, spiega Matteo Italia, “così da risolvere il problema dei diversi livelli di quota, ed abbiamo inserito un biocamino sul lato del soggiorno.”
L’ingresso è stato completamente aperto realizzando un soggiorno living che sembrasse più ampio, valorizzando anche le stupende finestre esistenti.
Nella zona living, somo presenti alcuni oggetti iconici entrati nella storia del design, come la lampada Arco di Castiglioni e la Eames Lounge Chair, oltre al tavolo AX di Bonaldo, alle sedie di Lema, alle String Light di Flos ed alla carta da parati Jardin d’Osier di Hermès, al mobile tv e al divano realizzati ad hoc su progetto.
La scala, precedentemente in moquettes, è stata rivestita in legno della stessa finitura della pavimentazione, trasformandola da elemento critico dell’appartamento a fulcro visivo e funzionale di grande impatto scenografico. Per un maggiore effetto sono stati disegnati dei mancorrenti laccati neri che riprendono i rettangoli realizzati nella controsoffittatura, completati da strip led inserite all’interno.
Al piano superiore la camera padronale è stata arricchita da una cabina armadio, mentre al bagno della zona notte è stata conferita una personalità decisa grazie alle piastrelle bianche e nere della collezione Puzzle di Mutina ed alle rubinetterie scelte in nero, così come la struttura del mobile lavabo Cielo con piano in resina.
Alcune porte in legno già esistenti nel locale sono state restaurate, per mantenere un elemento di continuità con la struttura originaria, mentre in altri punti sono state utilizzate porte rasomuro di Lualdi.
Anche in questo caso è stata data grande importanza al progetto illuminotecnico: l’illuminazione (laserblade di iGuzzini) è stata inserita all’interno di rettangoli neri, realizzati su progetto nella controsoffittatura di tutta la casa, che si alternano in maniera asimmetrica per un effetto di grande impatto decorativo.
La pavimentazione di tutta la casa è in rovere grigio, posato a spina di pesce al piano terra e a tolda di nave al piano superiore.
“All’interno dell’alloggio abbiamo utilizzato solo materiali e arredi italiani”, sottolinea Matteo Italia: “la maggior parte dei mobili sono stati progettati da noi e realizzati da una falegnameria artigianale, così da avere un risultato di maggiore qualità”.
Entrambi i progetti sono stati conclusi da Italia and Partners nel 2018.