Con l’avvicinarsi dell’estate, dai più grandi ai più piccoli, vien voglia di trascorrere il tempo libero in giardino, considerato un posto magico dove poter recuperare la calma e la pace interiore. Dopo un’intensa giornata di studio, è d’obbligo concedersi un momento di assoluto relax, leggendo magari un bel romanzo oppure schiacciando un pisolino rigenerante.
Con le temperature in repentino aumento e l’umidità che raggiunge i livelli massimi, genitori e figli adolescenti si trasferiscono all’esterno della propria abitazione o, quando non fosse possibile, cominciano a darsi da fare per arieggiare gli ambienti interni, lasciando però dei sottili varchi nei quali potrebbero infiltrarsi tranquillamente le zanzare, le mosche, le cimici, dei moscerini e tantissimi altri insetti, alla ricerca di un riparo dal caldo asfissiante e dall’intensità dei raggi solari.
Specie nelle grandi metropoli come la Capitale, è facile individuare aziende certificate che si occupano dell’installazione di zanzariere Roma, ma è anche possibile trovare imprese operanti nel settore dislocate in tutto il territorio italiano.
Detto ciò, bisogna capire come muoversi nel mercato delle zanzariere, quando costretti ad un primo acquisto o ad una sostituzione di vecchi modelli poco funzionali.
1. Considerare le misure di porte e finestre
Se c’è da stabilire un punto di partenza nella scelta delle nuove zanzariere, questo è dato sicuramente dalle misure di porte e finestre sulle quali si procederà all’installazione. Talvolta, la metratura interna e la cattiva organizzazione degli spazi non consentono l’inserimento di misure standard fissate per porte e finestre. Da un problema del genere, se ne viene fuori solo facendo uso di strumenti su misura.
Di conseguenza, le zanzariere, seguendo la progettazione di porte e finestre, non possono non subire lo stesso tipo di trattamento.
In parole povere, è indispensabile un adattamento caso per caso, confidando nelle mani sapienti di un team di esperti nell’installazione delle zanzariere. In caso contrario, si rischia di rovinare seriamente le pareti e di compiere delle scelte individuali errate, senza sortire alcun effetto sul transito delle zanzare, delle mosche e degli altri insetti sopracitati.
2. Confrontare la praticità e la finalità dei vari modelli
Oltre la lunghezza e la larghezza degli ambienti interni, bisogna fare attenzione al grado di praticità e al tipo di utilità tratta da un certo tipo di zanzariere. Sotto questi profili, il mercato nazionale sembra dividersi in due macrocategorie: le zanzariere a rilascio verticale e le zanzariere a rilascio orizzontale.
Le prime, a rilascio verticale, si associano generalmente alle finestre di casa mentre le seconde, a rilascio orizzontale, munite di pratica maniglia che aiuta a mantenere salda la presa, sono l’ideale per le porta-finestre, per le ampie vetrate e per i balconi collegati le camere da letto.
3. Informarsi sui meccanismi interni
Infine, l’acquirente non può non tener conto del meccanismo all’interno delle zanzariere. Al giorno d’oggi, i consumatori manifestano un certo apprezzamento per le zanzariere elettriche e le zanzariere plissé.
Le zanzariere elettriche vantano dei sistemi elettronici, azionabili con l’ausilio di un piccolo interruttore. A differenza dei modelli precedenti, queste speciali zanzariere non si limitano a bloccare il passaggio degli insetti ma li fulminano all’istante, spegnendo qualsiasi loro speranza di intrufolarsi in casa.
Se siamo alla ricerca di un accessorio funzionale e che sia pure di bell’aspetto, allora conviene puntare su dei modelli plissettati dal telaio in PVC. In più, le zanzariere plissettate sono classificabili come accessori salvaspazio, guardando al loro spessore di appena 5 millimetri.