Dopo la ristrutturazione principale, iniziata nel 2016 e terminata nel 2018, lo studio FDA Fiorini D’Amico Architetti ha aperto un nuovo capitolo progettuale al The Poet Hotel. Si è infatti concluso recentemente il nuovo intervento di restyling che ha interessato 10 camere e le aree comuni dell’hotel.
“L’allestimento delle parti comuni non era mai stato realmente completato ed è rimasto incompiuto. Il titolare, Aurelio Boraschi della ditta Albergo Roma, ha quindi deciso di completare anche questa parte, affidandoci il rifacimento dell’ingresso e della hall”, spiega Alessio Fiorini, co-fondatore insieme a Roberto D’Amico di FDA Architetti.
Contestualmente i progettisti hanno lavorato anche al restyling di 10 camere, proponendo il concept vincente che aveva caratterizzato il primo intervento di ristrutturazione con un design che gioca con lo stile eclettico del Poeta.
L’edificio, situato nel quartiere Umbertino nel centro storico della città di La Spezia, nasce come albergo già nel 1900. La facciata è riccamente decorata nei colori caratteristici delle città liguri e si è conservata fino ad oggi. L’hotel vive in un’atmosfera sospesa tra passato e futuro, che è il tema di ricerca portato avanti dagli architetti.
Il progetto iniziale di ristrutturazione è nato con la collaborazione di Hospitality Project. La società si occupa della distribuzione funzionale degli spazi e della preventivazione degli interventi. A questa partnership si è aggiunta la consulenza marketing di Nicola Delvecchio di Teamwork Hospitality. La società di consulenza alberghiera riminese, invece, ha ideato il nome The Poet Hotel. Un chiaro riferimento ai poeti che si innamorarono delle Cinque Terre e trascorsero parte della loro vita. Tra questi, ad esempio, Lord Byron e Percy Shelley con la moglie Mary.
Le 57 camere del Poet Hotel sono organizzate su tre piani mentre, come dettano le attuali tendenze alberghiere, al piano terra troviamo spazi fluidi e multifunzionali. Oltre la hall, si trova una sala dove poter fare colazione, incontrarsi per un aperitivo la sera o lavorare grazie al grande tavolo sociale cablato.
Designer: FDA | Fiorini D’Amico architetti
Design team: FDA, Teamwork Hospitality, Hospitality Project, Emanuele Martera TUB Design
Photographer: Ph. © Francesca Pagliai