Stone Garden è un complesso residenziale a destinazione mista progettato da Studio Lina Ghotmeh – Architecture. Un edificio dalle linee moderne ispirato alla tradizione architettonica libanese e medio orientale, il primo che l’architetta realizza nella sua città natale.
Il Progetto
Stone Garden è un progetto di sperimentazione architettonica che prende vita da quella che la Ghotmeh definisce una “question of memory”: la volontà di restituire alla città un palazzo rappresentativo della sua storia, della sua cultura e della sua identità. Il risultato è un edificio poetico nella sua semplicità, elegante e statuario nella sua conformazione.
Stone Garden attira lo sguardo, senza stravolgere il contesto urbanistico in cui è organicamente inserito. Al suo interno ospita una galleria d’arte ed una serie di appartamenti sugli altri livelli.
Situato fuori dal centro urbano, Stone Garden appare come una scultura di 13 piani che si erige frastagliata, stretta nella struttura e volutamente irregolare nella geometria, ai margini della città, nel quartiere caotico, abitato principalmente da servizi, del porto cittadino.
La facciata, fatta di un rivestimento “rigato” dall’aspetto terroso e disseminato da una serie di punti verdi e di aperture irregolari, è frutto di una sperimentazione materica davvero sui generis. L’edificio appare come una stratificazione di terra e cemento che riflette la storia recente di una città sepolta 7 volte e 7 volte ricostruita. Una città abbandonata a sé stessa e in continuo divenire, che si lascia invadere da una natura lussureggiante e viva.
Grandi contenitori di piante spezzano la monocromia del palazzo, offrendo a ciascun appartamento una vista differente sul panorama e congiungendo armoniosamente gli spazi interni ed esterni.
Stone Garden è un esempio di architettura in attento dialogo con il contesto. Un’architettura nuova e resiliente, assente e presente allo stesso tempo, progettata sulla fisionomia di una città ricca di contrasti e dai paesaggi malinconici.