foto Alessandro Russotti
Il Salone Internazionale del Bagno 2022 ha proposto interessanti novità e ispirazioni, fornendo una chiara idea sulle tendenze del settore. Scopriamole insieme.
Le nuove tendenze dal Salone Internazionale del Bagno 2022
Nel corso dell’edizione da poco conclusa, il Salone Internazionale del Bagno conferma la tendenza al comfort e al benessere che si intreccia con una propensione verso la sostenibilità. Nelle nuove proposte per i bagni moderni emerge forte una voglia di efficienza e risparmio. Senza naturalmente rinunciare a design, colori e accessori capaci di creare emozioni ed esaltare la sensazione di benessere da vivere in questo spazio.
Il bagno come estensione del living
La nuova tendenza è il bagno come estensione e integrazione del living, che propone sistemi contenitori e d’arredo con forme e materiali che potrebbero trovarsi a loro agio anche in salotti e camere da letto. Ne è un esempio la collezione di mobili contenitori a parete Butler disegnata da Andrea Federici per Falper.
Un sistema che si compone di colonne configurabili con mensole, cassetti interni e porta abiti. Pensato per riporre oggetti e prodotti e impreziosito da elementi realizzati in alluminio, vetro, legno massello o nelle finiture laccate, Butler è caratterizzato da un design essenziale e pulito, un layout contemplativo e lavorazioni artigianali.
Lo stile minimalista protagonista del bagno 2022
Con i nuovi trend l’arredo bagno torna minimalista ed essenziale, caratterizzato, spesso, da linee e forme curve, organiche e plastiche. Un mix perfetto per esaltare colori, materiali e texture. Una semplicità ovviamente solo apparente, che fa appello al saper fare, alla tradizione e al genius loci.
Proprio come Zencha di Sebastian Herkner per Duravit, una collezione per il bagno che si ispira ai rituali del tè e all’artigianato tradizionali giapponesi. La nuova linea combina bacinelle da appoggio e vasche dalle forme organiche con mobili dal design modulare, geometrico e sobrio. La versione quadrata della vasca centro stanza riprende la forma di una bacinella quadrata e ricorda un bagno Onsen giapponese.
Il minimalismo nell’ambiente bagno è, dunque, una scelta contemporanea e sempre vincente in quanto libera lo spazio da decorazioni o elementi eccessivi, lasciando il posto all’essenziale. Per un bagno dall’effetto less is more, Acquabella ha presentato la nuova collezione Chrea. Il lavabo da appoggio e la vasca sono realizzati in pietra naturale bianca di Dolotek®. Un materiale, che presenta livelli altissimi d’igiene ed è estremamente resistente agli urti e all’usura quotidiana.
Anche il mobile Luxor di Arbi punta su essenzialità e personalizzazione e, anche in questo caso, la finitura Intreccio, disegnata dal duo Garcìa Cumini, si ispira alla lavorazione del vimini. Completa la proposta il lavabo Roman.
Mix tra classico e contemporaneo per il bagno
Alla tradizione dei grandi maestri del passato, si rifà anche Ideal Standard , le cui nuove collezioni Calla e Joy Neo, disegnate da Ludovica+Roberto Palomba, rappresentano una fusione tra design di epoche diverse.
Influenzata dall’epoca vittoriana e dalle prime produzioni ceramiche, Calla presenta forme geometriche pulite e semplici, con linee orizzontali e verticali nette. Il design dei miscelatori Joy Neo è un’evoluzione del classicismo che unisce linee più contemporanee e cilindriche, con elementi dal design squadrato e maniglie a croce o lineari.
Il progetto essenziale può, però, essere evocativo. Lo dimostra la collezione di rubinetteria Sailing di Fantini, presentata al Salone Internazionale del Bagno nella nuova finitura deep black PVD.
Disegnata dallo studio di design nordamericano Yabu Pushelberg, la forma delle manopole, unitamente alla bocca sottile, è una reinterpretazione poetica della classica forma della bitta, l’elemento nautico presente in ogni barca e indispensabile per fissare i cavi di ormeggio.
Benessere e relax
Il nuovo bagno, però, non perde la sua componente emozionale: rimane la stanza dedicata al sé, al proprio benessere e relax. Ce lo ricorda Dornbracht, che ha presentato nuovi soffioni a pioggia.
Il suo obiettivo? Far sì la che la shower experience sia unica ma molto naturale: del tutto simile alla dolcezza di una pioggerellina (o di uno scroscio d’acqua, a seconda delle esigenze) primaverile. Il segreto delle gocce di pioggia Dornbracht? Cadono senza pressione, dolcemente, leggere come piume, praticamente prive di peso. Due i flussi: il getto compatto e potente del soffione facilita la pulizia e il risciacquo dei capelli, mentre le gocce di pioggia offrono relax. L’acqua avvolge delicatamente il corpo, ma non il viso. Questi nuovi soffioni sono disponibili anche con illuminazione integrata controllabile a voce tramite Alexa o Philips Hue.
Il bagno outdoor
Infine, la sala da bagno si conquista, come tutto l’arredo indoor, il suo spazio outdoor. Marmorea di Fima Carlo Frattini, disegnata da Davide Vercelli, rivoluziona l’idea progettuale del benessere all’aria aperta.
Questa nuova colonna doccia è frutto della volontà di creare un prodotto per l’outdoor elegante in termini di ricerca dei materiali e purezza formale: un modello dal grande impatto progettuale e visivo che pone l’accento sul valore estetico senza dimenticare la resistenza e la semplicità d’uso.
Materiali di tendenza
Per quanto riguarda i materiali, grandi protagonisti sono i nuovi materiali ceramici e sintetici, ma anche marmi policromi e i legni, che trasferiscono calore e un senso di genius loci, organicità e natura.
Ex.t conferma questo trend con la nuova collezione Swing disegnata da Fabio Fantolino. L’utilizzo di materiali senza tempo quali il legno si combina perfettamente con la presenza di elementi in LivingTec, restituendo dinamicità ed espressività all’ambiente. Caratteristiche che Ex.t ricerca da sempre, per promuovere un’idea sempre più moderna della stanza da bagno in grado di evolversi e trasformarsi, seguendo i ritmi del vivere contemporaneo.