Dopo essersi aggiudicata il premio Architizer A+Awards 2021 Project of the Year Award nella categoria Architecture +Living Small, la cabina in legno modulare, ANNA Stay, vince il World Hotel Building of the Year 2022 Award al World Architecture Festival (WAF) di Lisbona.
Il progetto, firmato dal designer olandese Caspar Schols, è stato premiato per il suo design sostenibile che consente agli ospiti di riconnettersi con se stessi e la natura. Con pareti e finestre scorrevoli, ANNA Stay apre nuovi orizzonti per alloggiare nella natura.
Com’è fatta la cabina in legno modulare ANNA Stay
Dotata di due coperture protettive scorrevoli, ANNA Stay ti permette di aprirti ed entrare a far parte di ciò che ti circonda. La copertura interna è realizzata in doppio vetro, mentre quella esterna è in legno. Regolando le due coperture, ANNA cambia e si adatta al clima, agli stati d’animo o alle occasioni, rendendo possibile la connessione a una realtà a cui naturalmente apparteniamo.
In inverno, la copertura in legno coibentata mantiene il calore all’interno come un cappotto invernale spesso. In primavera e autunno, il vetro trattiene la pioggia all’esterno e accoglie il sole all’interno per riscaldare lo spazio. Se diventa troppo caldo, gli ospiti possono chiudere la copertura di legno per mantenere fresco l’interno. In alternativa, possono chiudere la copertura di vetro per lasciare entrare una fresca brezza. In tutte le stagioni è possibile vivere e dormire sotto il vetro o all’aperto.
Come ogni organismo, ANNA risponde all’ambiente e si muove al ritmo della natura per permetterti di farne parte, piuttosto che essere solo uno spettatore. Ciò pone le basi per sperimentare la bellezza di una feroce pioggia da sotto il tetto di vetro, per svegliarsi tra gli uccelli al mattino presto o per essere incantati dal cielo notturno stellato visibile sopra il letto.
Design sostenibile
ANNA Stay è concepita come una struttura modulare. Questo permette di ridurre i tempi di costruzione in loco e un impatto ecologico minimo. Per garantire una bassa impronta di trasporto, ANNA è stata progettata per consentire in futuro di produrre localmente l’80% delle sue parti uniche. Ciò avviene mediante un file digitale, su macchine CNC e stampanti 3D (il materiale di montaggio è stampato in plastica riciclata ) ovunque nel mondo.
Grazie ai 26 profili di estrusione dal design unico, le coperture della cabina scorrono sempre perfettamente e garantiscono una tenuta stagna. La parte più innovativa del progetto sono i binari in alluminio brevettati con un labirinto del vento integrato. Poiché i materiali si espandono in modo diverso a seconda del clima i designer hanno trovato la soluzione combinando legno Accoya, multistrato di betulla e alluminio. Infine, tutti i materiali di ANNA possono essere completamente separati e riutilizzati.
fotografie di Jorrit ‘t Hoen