Le piante sono un elemento prezioso per arredare le nostre case: ecco le sei piante da interni più resistenti e facili da curare.
Circondarci di piante dentro casa porta innumerevoli vantaggi. Arredano, decorano e contribuiscono a rendere più salutare l’aria che respiriamo inoltre aggiungono un tocco colore agli ambienti. Non tutti però abbiamo il pollice verde e per non rinunciare a bellissime piante da interni per l’autunno, possiamo sempre acquistare quelle più resistenti e facili da curare!
Sei piante da interni resistenti
Le piante grasse sono indubbiamente tra quelle piante che richiedono meno cure e attenzioni. Oltre a queste vi sono la Dieffenbachia, una pianta sempreverde che può raggiungere i 2 metri di altezza, adatta ad ambienti poco luminosi anche se il terreno deve sempre essere umido; il Pothos, una pianta rampicante con foglie decorative che richiede anch’essa poca luce, oppure lo Spatifillo, una pianta da cui sbocciano bellissimi fiori bianchi.
La Sansevieria, invece, è una pianta da interni in grado di crescere sia in ambienti bui che in spazi molto luminosi, ma non sopporta l’umidità così come i ristagni d’acqua, quindi deve essere innaffiata con moderazione. Grazie alle sue foglie carnose questa pianta può resistere a lungo senza acqua. Anche il Ficus, una delle piante da interni più diffusa, è facile da coltivare, ma richiede molta luce e deve essere bagnata solo quando il terreno è asciutto. Durante l’inverno generalmente tende a perdere qualche foglia ma con l’arrivo della bella stagione si riprende immediatamente.
Infine, la Chamaedorea, una pianta che ricorda le classiche palme ma decisamente più piccola. Può essere coltivata facilmente in casa, non richiede tanta luce ma il terreno deve essere molto fertile.
Attenzione, anche se acquistate delle piante da interni resistenti, dovrete comunque seguire qualche regola per farle crescere bene!
Guida alla cura delle piante da appartamento per l’autunno
Partiamo dalla luce elemento fondamentale per quasi tutte le piante, ad esclusione delle piante sempreverdi che vivono bene anche in ambienti scarsamente illuminati. Per le piante da appartamento che necessitano di tanta luce solare, questa non dovrà mai essere diretta perché le foglie si brucerebbero.
La temperatura interna si deve aggirare intorno ai 18° – 20°C e ricordate che non tutte le piante da interni amano stare vicino ai termosifoni. In previsione dell’accensione, disponete lontano dalle fonti di calore quelle più sensibili, come potos, kentia e dieffenbachia. Anche le piante grasse che stanno all’aperto d’estate e si portano in casa in autunno non vanno tenute al caldo. Per loro, scegliere una posizione molto luminosa, ma la più fresca possibile. Questi semplici gesti, oltre a evitare che le piante ingialliscano, servono a dare un nuovo look all’arredo verde di casa.
Durante i mesi invernali le piante da interni devono essere innaffiate solo quando la terra è asciutta. Se il vostro lavoro vi porta ad essere spesso fuori casa, le piante grasse sono tra quelle piante che resistono per brevi periodi anche senza essere innaffiate.
Le piante che fioriranno in primavera, come ad esempio azalee, rododendri e camelie, hanno bisogno di essere nutrite con del fertilizzante. In questo caso il consiglio è di utilizzare un fertilizzante granulare in quanto verrà assorbito dalla pianta in modo graduale nell’arco di tre mesi.
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