Tra le piante da appartamento i ficus sono le più belle per decorare gli interni. Scopri le tipologie più amate e come prendertene cura.
Avete mai provato a cercare in Google la parola ficus? La ricerca produce quasi 23 milioni di voci mentre su Instagram si ottengono oltre 300.000 risultati. Tra le piante da interno i ficus sono le più amate. Il vivace colore verde delle sue foglie, la sua longevità e la facilità nel prendersene cura (in quasi tutte le tipologie) hanno reso questa pianta un oggetto del desiderio e una delle più belle per decorare gli interni. Originari delle fasce tropicali, ne esistono quasi 800 specie, alcune possono vivere in casa, ma altre sono alberi, arbusti e persino rampicanti. Ma vediamo quali sono le tipologie più popolari e come prendersene cura.
Ficus elastica
Il suo nome scientifico è Ficus Elastica o Ficus Robusta, anche se è popolarmente conosciuto come albero della gomma o albero della gomma. Le sue origini risalgono al nord-est dell’India e all’ovest dell’Indonesia, anche se in Europa è stata utilizzata come pianta da interno sin dal 19° secolo.
La sua bellezza ornamentale e le sue foglie di un verde intenso decorano da sole le stanze. Come molti altri tipi di ficus, l’Elastica necessita di un clima caldo, quindi la sua coltivazione all’aperto è possibile solo nei climi tropicali o in quelle zone dove la temperatura si mantiene approssimativamente tra 16ºC e 21ºC. Con la dovuta cura può raggiungere altezze abbastanza significative, anche indoor e in vaso. La sua cura è così semplice che è la specie perfetta per chi ha poco tempo (o poca mano) ma non vuole rinunciare alla decorazione naturale.
Ficus lyrata
Il suo sorprendente fogliame di colore verde brillante e le sue grandi foglie dall’aspetto lucido rendono il ficus Lyrata una pianta molto apprezzata nella decorazione d’interni. Deve il suo nome alla forma ovale delle sue foglie, che ricordano quelle di una lira e hanno una certa somiglianza con i fichi.
La cura di questa specie originaria dell’Africa è estremamente semplice. Richiede luce diffusa e indiretta ma non supporta la luce solare diretta. Una finestra luminosa esposta a nord è l’ideale. Non è consigliabile esagerare con l’irrigazione e va tenuto presente che tollera la siccità molto meglio dell’acqua in eccesso. Ha bisogno di fertilizzante solo nei mesi caldi.
Per mantenerlo in buone condizioni ha bisogno di un alto livello di umidità. Ecco perché si consiglia di irrorare quotidianamente con acqua a temperatura ambiente, soprattutto durante i mesi più freddi dell’anno. Dopo aver irrorato la pianta, è importante evitare di esporla alla luce solare diretta o di posizionarla vicino al calorifero, perché il calore secco fa cadere le foglie del ficus cyathistipulas.
Ficus Benjamin
È il più popolare dei ficus in vaso e in condizioni naturali può raggiungere altezze fino a 30 metri se coltivato nelle sue zone d’origine. Nonostante la rapida crescita all’interno le sue dimensioni sono molto più ridotte.
Il caldo e l’umidita sono due fattori imortanti per un ficus Benjamin, ma va tenuto lontano dai caloriferi. Ha bisogno di abbondate luce, ma non diretta, inoltre è importante mantenere umido il terreno.
In primavera può essere portato all’esterno fino al termine dell’estate. Con l’arrivo dell’autunno è solito perdere le foglie, per questo è necessario riportarlo dentro casa al caldo. Ricordate che la temperatura giusta deve superare i 13°. A fine inverno, invece, è necessario tagliare eventuali rami secchi per ridare forma alla pianta.
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