Il piumone, con il suo calore e la sua morbidezza, è la coperta perfetta per dormire sonni tranquilli, soprattutto durante il periodo invernale, anche se ci sono modelli che possono essere utilizzati durante le mezze stagioni.
Per far sì che si possa garantire il suo comfort a lungo, però, è importante prendersene cura, lavarlo e conservarlo nel modo giusto. La buona notizia è che il piumone si può lavare nella lavatrice di casa, facendo attenzione ad alcune accortezze, e si può ottenere la stessa sensazione di pulito e di freschezza della lavanderia utilizzando dei profumatori bucato.
Il detersivo adatto per lavare il piumone in casa
Per lavare il piumone in casa è necessario utilizzare un detersivo adeguato che rispetti il tessuto senza danneggiarlo. Solitamente, è meglio utilizzare mezzo tappo di detersivo liquido per i panni. Oppure, se sono presenti delle macchie sulla superficie del piumone, si può optare per il percarbonato di sodio, uno sbiancante ecologico che sviluppa ossigeno se attivato a 40°, completamente biodegradabile.
Per rimuovere macchie ostinate o localizzate in punti precisi, si può utilizzare un mix di percarbonato di sodio e acqua da lasciare agire per qualche minuto prima di mettere il piumone in lavatrice.
Lavare il piumone in lavatrice
Lavare il piumone in lavatrice è possibile, soprattutto se si tratta di un modello singolo che non ha problemi a entrare nei cestelli della maggior parte di questi elettrodomestici. Se, invece, si ha a che fare con un piumone matrimoniale, allora bisognerà avere una lavatrice con una capienza di almeno 7/9 kg.
Per evitare che il piumone si stropicci eccessivamente, meglio riporlo già piegato nel cestello. Dopo aver avviato un programma di lavaggio per panni delicati, bisognerà attendere la sua fine.
A questo punto, è consigliato tirare subito fuori il piumone dalla lavatrice per evitare che possa assorbire troppa umidità.
Non bisogna spaventarsi se, una volta lavato, il piumone sembra irriconoscibile, accartocciato e senza la sua forma originaria. Infatti, con l’asciugatura, ritornerà come prima.
Come asciugare il piumone, con e senza asciugatrice
Ovviamente, se si possiede un’asciugatrice, asciugare il piumone è molto più semplice e rapido. Basterà metterlo nel cestello, insieme alle apposite palline per asciugatrice (in alternativa vanno bene anche quelle da tennis) per evitare che l’interno si ammassi da un lato, e avviare il programma adatto. Anche in questo caso, se non è presente uno specifico, si può optare per quello per panni delicati.
Se invece si è sprovvisti di asciugatrice, non resta che procurarsi uno stendino abbastanza grande e robusto dove apporre il piumone appena uscito dalla lavatrice. Bisogna stenderlo in orizzontale verificando la presenza di eventuali cumuli di piume. Se questi sono presenti, bisogna agitare il piumone per distribuire al meglio l’imbottitura interna e ripetere l’operazione almeno un paio di volte al giorno per far riprendere al piumone la forma originaria.
Per completare l’asciugatura del piumone, meglio lasciarlo un paio di giorni all’aria aperta, ma non direttamente esposto alla luce solare che potrebbe danneggiarlo e indurirlo.