Produrre da sé l’acqua calda senza usare l’elettricità, riscaldare casa tagliando i costi, accumulare il calore da usare quando serve: oggi tutto questo è possibile sfruttando l’energia del sole. Continua a leggere e scopri com’è facile.
Negli ultimi anni, in Italia, sempre più famiglie hanno scelto di migliorare l’efficienza energetica di casa grazie al fotovoltaico. Una soluzione che non prevede lavori invasivi e che beneficia di sconti fiscali.
Installare un impianto fotovoltaico sul tetto di casa
I pannelli installati sul tetto di casa raccolgono l’energia emanata dai raggi del sole e la trasformano, grazie all’inverter a cui sono collegati, in corrente elettrica subito utilizzabile. L’installazione di un impianto fotovoltaico non è un intervento invasivo, se fatto da esperti del solare. Il montaggio di un impianto domestico di medie dimensioni (3 kWp) avviene in circa 24 ore e di norma non comporta modifiche strutturali all’interno della casa.
I vantaggi sono diversi, primo fra tutti il risparmio. Utilizzare l’energia prodotta da un impianto fotovoltaico permette di ridurre il costo della bolletta di quella prelevata dalla rete. Massima resa. I pannelli di ultima generazione garantiscono elevati rendimenti energetici, infatti ne bastano meno rispetto al passato e l’energia prodotta in eccesso può essere accumulata. Riduzione delle emissioni. Si tratta di energia pulita e rinnovabile, che riduce lo sfruttamento di risorse inquinanti ed esauribili e contribuisce a contenere le emissioni nell’aria di anidride carbonica. Affidabilità. Il ciclo di vita dei pannelli si aggira intorno ai 20-25 anni, non richiedono riparazioni e la manutenzione è semplice. L’immobile acquista valore. Una casa con un’etichetta energetica positiva vale di più e si vende prima. Semplificazione burocratica. Per installare un impianto fotovoltaico è necessario richiedere un’autorizzazione alla pubblica amministrazione per tutte le verifiche edilizie e paesaggistiche. Se ci si rivolge ad aziende serie e qualificate, saranno queste ad occuparsi delle pratiche burocratiche e ad attivare poi il gestore di rete.
Homedeal, la piattaforma dove consumatori e professionisti entrano in contatto, è il partner ideale per chi è alla ricerca di un esperto nel solare. Su questo sito, con più di 600 professionisti affiliati, è possibile richiedere fino a 4 preventivi gratuiti personalizzati da specialisti nella propria città o comunque nelle vicinanze. Una volta ricevute le diverse offerte, basterà confrontarle comodamente da casa e scegliere il professionista giusto.
Per incentivare gli interventi di riqualificazione energetica sugli edifici esistenti è possibile usufruire del Bonus risparmio energetico, detto anche ecobonus o Bonus ristrutturazioni, che prevede una detrazione fiscale del 50% dall’Irpef o dall’Ires sulle spese sostenute per migliorare l’efficienza energetica di casa.
Tale agevolazione è prevista solo per interventi mirati alla riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento, miglioramento termico dell’edificio attraverso la sostituzione degli infissi, delle finestre e dei pavimenti; installazione di pannelli solari e sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale.
Solare termico o Fotovoltaico?
In alternativa al fotovoltaico che produce elettricità, per migliorare l’efficienza energetica di casa si può scegliere il Solare Termico, destinato invece alla produzione di acqua calda e riscaldamento.
Con il sole che abbiamo in Italia questo investimento può ripagarsi da solo nel giro di 3-6 anni. Poiché l’impianto dura più di 20 anni, anche in questo caso il ritorno economico è particolarmente vantaggioso.
Con il solare termico è possibile accedere agli incentivi a fondo perduto del Conto Termico, che coprono circa la metà dell’investimento e vengono erogati con bonifico bancario.
Quando l’incentivo è inferiore ai 5 mila euro, il bonifico arriva in un’unica rata entro 90 giorni dalla conclusione del contratto.
In alternativa al Conto Termico è possibile accedere alle classiche detrazioni fiscali, che nel 2019 per il solare termico coprono il 65% della spesa.
Meglio solare termico o fotovoltaico?
Come detto, a differenza del solare termico, l’impianto fotovoltaico produce elettricità ma non acqua calda. Tuttavia, se al fotovoltaico viene abbinata una pompa di calore, l’impianto può produrre elettricità, acqua calda, riscaldamento invernale e climatizzazione estiva.
Anche l’installazione di una pompa di calore permette di accedere agli incentivi a fondo perduto del Conto Termico o alla detrazione 65% con un investimento che, grazie al risparmio in bolletta, si ripaga da solo in un paio d’anni.
Tra solare termico e fotovoltaico, la maggior parte degli italiani ha scelto di installare un impianto fotovoltaico, probabilmente perché si tratta di una soluzione più flessibile.