Gli e-commerce sono ormai da molti anni la nuova frontiera per ogni azienda e business che si rispetti. Scegliere questa soluzione comporta dei rischi, ma anche dei vantaggi per l’imprenditore o il libero professionista.
In questa guida ti parleremo di come aprire un e-commerce di oggettistica per la casa. Si tratta certamente di un settore in ascesa, un segmento specifico e molto redditizio. Se ti interessa l’argomento, continua a leggere e scopri quali sono i passi pratici e le formalità per dar vita al tuo negozio online.
Come aprire un e-commerce
Per aprire e gestire un e-commerce, bisogna adempiere ad alcune pratiche burocratiche. Prima di tutto, è necessario costituire una nuova società, inserirla nel Registro Imprese della Camera di Commercio competente ed aprire una Partita IVA adatta per il commercio online. Tutti questi passi fanno parte di un’unica procedura, ovvero la ComUnica, che permette anche di completare l’iscrizione alla Gestione Commercianti dell’Inps. Infine, per dare inizio ufficialmente all’attività del tuo shop online, devi presentare anche la Scia.
In più, se decidi di vendere (o acquistare) nel mercato europeo, sarà obbligatorio, per te, iscriverti al Vies (Vat Information Exchange System).
Per effettuare tutto ciò, evitando al tempo stesso scartoffie e lunghe file agli sportelli, ma soprattutto ogni eventualità di cadere in errore, puoi contattare online Fiscozen. Il costo per la gestione dell’intera procedura è di 200 € + Iva, comprensivi sia delle spese vive, sia dell’assistenza di un consulente dedicato per tutto ciò che riguarda la Partita Iva ed il suo funzionamento.
Vantaggi di un e-commerce
Una volta capito come aprire un e-commerce, vediamo quali sono le tipologie tra le quali scegliere e i relativi vantaggi.
L’e-commerce b2c sta per e-commerce business to consumer, una tipologia che si occupa della vendita di servizi e prodotti a beneficio di un privato. Quando parliamo di e-commerce b2b, ci riferiamo al negozio online che vende ad altre aziende e business. Infine, citiamo l’e-commerce c2c, cioè un servizio di vendita tra privati, valido però soltanto per operazioni occasionali e di lieve entità.
A seconda della tipologia scelta di business, ovviamente, cambiano le strategie, gli obiettivi, le modalità di vendita, i sistemi di pagamento etc.
Detto questo, quali sono i vantaggi di aprire un e-commerce?
Prima di tutto, la possibilità di rivolgersi ad un numero di persone strabiliante, potenzialmente una clientela globale. E’ un bel salto di qualità rispetto ad un semplice negozio fisico, magari di provincia. All’aumentare dei consumatori, possono aumentare i guadagni e la propria attività ne risulta rafforzata.
Inoltre, avere un negozio online permette di tracciare e identificare i propri acquirenti. Così come stabilire un determinato target di clienti e implementare la pubblicità e il marketing nei loro confronti. Come terzo vantaggio, aggiungiamo un cospicuo risparmio se si decide di puntare solo sul mercato online e non aprire un punto vendita fisico.
Il personale da assumere sarà decisamente inferiore e differenziato. Serviranno comunque figure di tutto rilievo nella gestione del vostro business online. Stiamo pensando, per esempio, a consulenti seo, copywriter, grafici, ecc., che possano aiutare nella realizzazione di contenuti o strategie di marketing.
Infine, dopo aver aperto un e-commerce potreste decidere di stabilire sinergie con i colossi della vendita online e ottenere ancora maggiori riscontri da parte dei potenziali consumatori. Cercando di mantenere la vostra integrità e la riconoscibilità del vostro brand.
Conclusioni
Bene, con questo siamo alla fine della nostra guida su come aprire un e-commerce di oggettistica per la casa. Speriamo di essere stati esaurienti ma se avete domande, non esitate a farcelo sapere. C’è lo spazio dei commenti qui sotto, anche per eventuali feedback e testimonianze se volete condividere la vostra esperienza nel campo della vendita online.