Dalla lampada ad Arco al mobile radio Brionvega, Achille Castiglioni ha saputo creare capolavori di grande originalità ed eleganza.
Con la scomparsa nel 2002 di Achille Castiglioni , il mondo del design italiano ha perso un “padre”. Al di là della sua straordinaria bravura professionale, Castiglioni era insaziabile e geniale, curioso e spiritoso.
Insieme al fratello Pier Giacomo Castiglioni, scomparso prematuramente, hanno disegnato prodotti serissimi e altri in cui prendevano garbatamente in giro la serietà, come i celebri “ready-made”: una sella da bicicletta montata su un palo con una base oscillante, un sedile da trattore su lunghe gambe arcuate, Allugaggio, oppure su una balestra elastica, Mezzadro. Per non parlare della lampada Toio, un faro di automobile sorretto da una canna da pesca e tenuto in equilibrio da un trasformatore per automobile.
Achille Castiglioni, l’inventore, lavorava in uno studio pieno di progetti, disegni, prototipi, ma anche di oggetti anonimi raccolti in ordine nelle vetrine da farmacia. A molte persone potevano sembrare cose normali, altre risultavano più kitsch, ma Castiglioni vi riconosceva l’inventiva.
Probabilmente da qui l’ispirazione che ha dato vita ad alcuni progetti, come ad esempio l’anello di silicone posto alla base dei bicchieri Ovio di Danese, che fungeva da antiurto, oppure la poltrona Sanluca caratterizzata da una gobba decisa e progettata insieme al fratello Pier Giacomo Castiglioni.
Tantissimi i capolavori firmati dai fratelli Castiglioni, come la mitica lampada ARCO che porta la luce lontano dalla pesante base in marmo, nella quale è presente un foro nel quale inserire un bastone per poterla spostare in due.
Mostra per i suoi 100 anni
Lo scorso 16 febbraio si sono festeggiati i 100 anni di Achille Castiglioni e per celebrare questa importante data, la Fondazione Achille Castiglioni ha inaugurato la mostra ‘100×100 Achille’.
Un’occasione per festeggiare Achille Castiglioni e tutto quello che il grande maestro ha significato per il design contemporaneo e i suoi protagonisti di oggi.
La mostra-evento, a cura di Chiara Alessi e Domitilla Dardi, sarà aperta presso la Fondazione Achille Castiglioni, piazza Castello 27 a Milano, dal 19 Febbraio al 30 Aprile 2018, per poi diventare in seguito itinerante.