Meglio un pavimento in ceramica o gres porcellanato? In tinta unita o decorata, la ceramica è uno dei materiali più utilizzati per rivestire le superfici all’interno dell’abitazione e che consente di arredare gli spazi in modo creativo e personalizzato. Pavimenti come il gres porcellanato o le piastrelle in ceramica sono entrambe ottime soluzioni, ma bisogna conoscerne a fondo i vantaggi e gli svantaggi.
Quando si ristruttura la casa, la scelta dei pavimenti è una delle più difficili. Dal punto di vista pratico, ciò che si chiede in generale a questi materiali è che siano resistenti, facili da pulire e non attraggano macchie. Qualità che accomunano senza distinzioni tutti i prodotti ceramici.
Le piastrelle ceramiche sono tutte realizzate a partire da impasti di argille, sabbia e altre materie prime naturali. A seconda del tipo di lavorazione e della temperatura di cottura, il prodotto finale avrà caratteristiche differenti per quanto riguarda la durezza, la resistenza meccanica, chimica e fisica.
Tra le tipologie più utilizzate sul podio c’è indubbiamente il gres porcellanato, un materiale ad alte prestazioni tecniche e allo stesso tempo versatile, anche se la ceramica tradizionale trova oggi ancora largo impiego.
Vediamo nello specifico le caratteristiche, i pro e contro di entrambi i materiali per poter scegliere il pavimento più adatto alla tua casa.
Pavimenti in gres porcellanato
Il gres porcellanato è una tipologia di piastrella in ceramica realizzata con un’argilla più fine e densa, cotta a una temperatura più alta. Grazie a questo specifico procedimento si ottiene un materiale poco poroso, resistente e flessibile in grado di riprodurre ogni tipo di materiale in modo realistico, adattandosi facilmente a qualsiasi contesto. Marmo, legno, pietre, tessuti e trame più o meno accentuate, sono tante le potenzialità espressive del gres porcellanato. Con in più tutti i vantaggi offerti da questo prodotto: estremamente compatto, durevole, resistente agli urti, ai graffi e agli agenti chimici; è inoltre idrorepellente, con un potere di assorbimento quasi nullo che lo rende quindi adatto per essere posato in ambienti più umidi come la cucina e il bagno, e può essere posato anche all’esterno.
pavimento gres porcellanato effetto cemento di Iperceramica |
pavimento esagonale gres porcellanato di Iperceramica |
I pavimenti in gres porcellanato sono di facile manutenzione: non richiedono nessun trattamento speciale antimacchia, e i liquidi possono essere rimossi con acqua e un po’ di detergente.
Rispetto alla ceramica tradizionale, i pavimenti in gres risultano più densi e molto più duri, quindi tagliare o forare le mattonelle è più complicato. Da non sottovalutare anche il peso, decisamente superiore rispetto ad un pavimento in ceramica, per questo occorre essere sicuri che la caldana sia sufficientemente rigida e forte per
sopportarne il peso.
pavimento gres porcellanato effetto marmo di Iperceramica |
pavimento gres porcellanato effetto legno di Iperceramica |
Pavimenti in ceramica
Le piastrelle inceramica sono composte di argilla naturale con l’aggiunta di uno smalto di lunga durata posato successivamente, si tratta di un processo che le rende particolarmente resistenti all’acqua e quindi ideali per rivestire
il pavimento del bagno e della cucina. La ceramica una volta cotta risulta molto dura, ma piuttosto fragile e incline a rottura.
Le piastrelle in ceramica sono molto economiche, e sono quindi la soluzione migliore per coloro che vogliono ristrutturare senza spendere troppo. Anche la posa è molto più semplice rispetto ad altri materiali, caratteristica che rende la ristrutturazione più economica. Altro vantaggio è dato dalla facile manutenzione, infatti, per eliminare macchie e sporco basta utilizzare un normale prodotto adatto ai pavimenti in ceramica. In commercio sono disponibili piastrelle in ceramica in moltissime finiture e diversi formati in grado di rispondere a qualsiasi esigenza di stile.
pavimento in ceramica beige decorato di Equipe Ceramicas |
Lo svantaggio nello scegliere la ceramica classica è che una volta posata il pavimento risulta freddo al tatto e spesso scivoloso quando è bagnato. Trattandosi inoltre di un materiale meno duro rispetto al gres porcellanato, le
piastrelle sono più propense alla formazione di crepe e alle spaccature, soprattutto se la posa avviene su una base non livellata in precedenza.
pavimento in ceramica Dommus di Novoceram |
A causa dell’evoluzione tecnologica del gres porcellanato, negli ultimi anni questo tipo di piastrelle viene sempre
meno utilizzata per i pavimenti.
Quando è meglio posare un pavimento in gres porcellanato o in ceramica
Come abbiamo visto le differenze tra gres porcellanato e ceramica sono davvero moltissime e la scelta tra i due materiali dipende da diversi fattori.
Per chi ha la necessità di rinnovare la pavimentazione di casa, senza però dover affrontare dei lunghi e costosi lavori di ristrutturazione, in commercio, si trovano anche piastrelle di gres porcellanato sottile, che in uno spessore di soli 3 mm riescono a coniugare bellezza e resistenza con un’ottima durabilità. In questo modo, le nuove piastrelle possono essere posate sul vecchio pavimento, senza rimuovere quello preesistente.
pavimento in gres porcellanato sottile di Iperceramica |
Altra opportunità offerta dal gres porcellanato è la possibilità di rettifica delle piastrelle che permette la posa senza fughe per la realizzazione di superfici continue, adatte a interni moderni e contemporanei. Grazie alla possibilità di lavorazione, il gres è declinabile in numerosissime tipologie di rivestimento, in grado di accontentare anche le esigenze più difficili.
pavimento gres porcellanato rettificato di Iperceramica |
La ceramica è invece indicata per chi è alla ricerca di una soluzione più economica, facile da posare e da mantenere pulita.