Nuovo concept per l’ex Carlyle Brera Hotel con un progetto di interior design firmato dallo studio Vudafieri-Saverino Partners: si chiama Urban Hive.
Nel quartiere dal fascino bohémienne di Brera apre i battenti un nuovo hotel 4 stelle pronto ad essere la nuova destinazione cosmopolita per un pubblico di viaggiatori internazionali e non solo.
Il progetto di Urban Hive Milano
L’Urban Hive di Milano è stato concepito come un centro sociale dinamico ma intimo. Non un comune hotel con le sue 97 camere e suite distribuite su 7 piani. Bensì il concept ha dato vita a un luogo accogliente, informale, pieno di personalità e colore nel cuore della città. Vuole introdurre spazi aperti al pubblico e di uso condiviso come social hub, coworking e meeting fino al divertimento.
Al piano terra si viene accolti da divani colorati su un parquet in rovere chiaro, luci soffuse, oggettistica pop, su cui si affaccia un bancone semi-circolare con top in marmo e finiture ottone. Ma la protagonista indiscussa resta la scala scenografica ettagonale in rovere e acciaio che porta alle sale lavoro modulari e flessibili i cui spazi possono essere gestiti liberamente a discrezione delle necessità dell’utente. L’eleganza si trasmette di piano in piano con materiali e finiture ricercate sullo sfondo di carte da parati dai soggetti meneghini.
Le stanze di design
L’obiettivo di Vudafieri-Saverino Partners è stato quello di creare una struttura lifestyle, integrata con il contesto per definire un nuovo affaccio nel cuore di Milano che potesse offrire esperienze nuove e in cui, attraverso l’architettura e il design, i viaggiatori riuscissero a sentirsi parte di una comunità locale. A tale scopo di particolare impatto è stato il lavoro di ridefinizione delle camere e suites dell’hotel. Sono state scelte tre palette differenti che si alternano sui piani delle camere. Quali? Rosa terracotta, verde menta e celeste che nelle stanze contrastano rispettivamente con i tendaggi in color blu di Prussia, arancio Persia e giallo Ambra.
Gli arredi sono stati disegnati dagli architetti: dai letti con inserti ai comodini, dalle librerie alle scaffalature con i riferimenti ai simboli più iconici della capitale della moda italiana.
La moquette dal patchwork geometrico e dal fascino vintage lungo i corridoi, il dialogo tra superfici e rivestimenti, mostrano la scelta d’interior studiata su misura riflettendo un progetto che, anche attraverso le declinazioni del design delle camere, rispecchia le due anime della milanesità contemporanea: il mondo del business e quello della creatività, di cui il quartiere di Brera è il simbolo per eccellenza.
Il mondo dell’ospitalità è protagonista delle trasformazioni in atto e rispecchia la dinamicità di Milano. Così gli spazi sono fluidi, ibridi e polifunzionali. Si vivono esperienze e avventure, ma al contempo ci si sente a casa. L’hotel diventa un luogo dal mood informale, pieno di colore e personalità.