Il mondo delle sedie 2022 tra grandi classici e rivisitazioni, morbide novità e sconvolgenti progetti. Se volete rinfrescare la casa, stare comodi a tavola, accomodarvi per due chiacchiere o sorseggiare un thè, serve una sedia.
Comoda, avvolgente, ergonomica, ognuno sceglierà la sedia e la farà sua per la caratteristica che la distingue dalle altre e per l’esigenza che lo ha portato a cercarla.
Ecco allora gli spunti nella selezione delle 5 sedie 2022.
Sedie must del design
Per Fritz Hansen l’iconica sedia Serie 7 di Arne Jacobsen si arricchisce di colori e trame. A Sense of Colour Collection è una tavolozza speciale, creata in collaborazione con Carla Sozzani per dar vita a combinazioni infinite e delicate di sedie colorate in tessuto capaci di generare armonia e calore. L’argilla scura e il beige chiaro, ad esempio, sono usati come tonalità neutre. Questo per unire i colori e originare famiglie di sfumature, con possibilità di soluzioni su misura e personalizzate.
Un altro nome illustre per le sedie 2022, quello di Patricia Urquiola. Lei ha disegnato per Kartell il modello Charla, una sedia da pranzo imbottita che abbraccia il commensale con la sua seduta avvolgente. Per la sua particolare comodità si adatta facilmente anche a scenari contract oltreché domestici, che si tratti di una breve pausa nella hall di un hotel o di una cena nel soggiorno di casa. Le gambe sono il plastica come da regola Kartell. Ma questa volta si tratta di materiale riciclato color nero, dimostrano una particolare attenzione nei confronti dell’ambiente. È possibile scegliere tra i vari colori a disposizione per il rivestimento, nei tessuti Orsetto o Antibes.
Sedie 2022 tra morbidezza e classicità
Novità assoluta tra le sedie 2022 disegnata da Dainelli Studio è il modello Montgomery di Giorgetti. Deve il suo nome al bottone che lega lo schienale alla struttura ed è disponibile con o senza braccioli, un po’ come il cappotto, sinuosa ed avvolgente. Si denota una profonda ispirazione classica per la famiglia di sedute Montgomery che si distingue per il tratto dinamico e contemporaneo. Linee morbide e incastri complessi della struttura in massello di frassino sono arricchiti dal prezioso dettaglio sul retro dello schienale da cui deriva il nome della collezione.
Da Molteni arriva un omaggio alla leggerezza invece con la sedia Tea.
La struttura è completamente in massello, delinea e lascia percepire il profilo della sedia nella sua totalità. Con Tea, il designer londinese Jasper Morrison ridefinisce il concetto di seduta in modo contemporaneo, adattandola a tutte le tipologie di arredo, dove la robustezza e la praticità d’uso sono di primaria importanza.
Anche con la sedia Lucylle si ripropone un’ estetica classica e comfort contemporaneo. Delicata come il suo nome, Lucylle è ricercata nelle proporzioni classiche e accoglienti.
Struttura in legno massello e imbottiture morbide con rivestimenti in tessuto, pelle o ecopelle impreziositi da cuciture ribattute che sottolineano l’anima più sartoriale di Lema, l’azienda che la produce.