Da tempo i tradizionali caloriferi in ghisa sono stati sostituiti dai più moderni termoarredi in alluminio. Questo perché garantiscono performance migliori e al contempo sono in grado di arredare, grazie alle tante combinazioni di finiture, materiali e forme disponibili. Realizzati anche nella versione elettrica, scopriamo quando conviene usarli e quali modelli scegliere per la propria casa.
Quando conviene il riscaldamento elettrico?
La scelta di installare nella propria casa i radiatori elettrici è conveniente per diverse ragioni. Prima di tutto sono una valida soluzione se si vuole integrare un impianto di riscaldamento già esistente senza dover affrontare lavori di modifica all’ambiente. I radiatori elettrici, infatti, funzionano semplicemente grazie ad una presa elettrica.
Inoltre, rappresentano una scelta ecosostenibile perché evitano l’ausilio dell’acqua. Ciò può essere un notevole risparmio se si possiede un sistema di generazione autonoma di energia elettrica come i pannelli fotovoltaici.
La comodità di non dover predisporre attacchi e fare lavori invasivi per installarli, rende i radiatori elettrici la scelta ottimale per riscaldare le seconde case.
E’ importante inoltre sottolineare che il termoarredo elettrico può essere poi integrato da accessori come il cronotermostato e il ricevitore. Due strumenti, questi, che permettono di gestire e programmare l’accensione e il funzionamento del radiatore stesso. Si può gestire facilmente una programmazione di funzionamento giornaliera e addirittura settimanale per permettere al radiatore di lavorare e di portare la temperatura ambientale al grado desiderato.
La gamma di radiatori elettrici Antrax IT
Radiatori e scaldasalviette elettrici di Antrax garantiscono la possibilità di integrazione con qualsiasi tipologia di impianto esistente, maggiore facilità di installazione e il controllo tramite sistemi domotici. Sono prodotti flessibili e con prestazioni elevate, che possono aumentare il comfort di una singola zona di casa oppure risolverne del tutto le esigenze di riscaldamento. Quest’ultima situazione si riferisce in particolare alle “case passive” o ad alta efficienza termica, dove i termoarredi elettrici soddisfano appieno le richieste complessive e beneficiano dell’alimentazione del sistema fotovoltaico, per abbattere i costi di un impianto supplementare.
I radiatori elettrici sono ad ogni modo sempre più utilizzati a completamento dei sistemi di riscaldamento a pavimento, soprattutto negli ambienti bagno, dove è richiesta una temperatura più elevata. La dotazione di maniglioni, accessori o ganci porta accappatoi è quindi una prerogativa indispensabile di questi prodotti, che Antrax IT offre in una pluralità di configurazioni e con il medesimo rendimento tradizionalmente associato agli stessi modelli in versione idraulica.
Modelli e caratteristiche
La gamma elettrica di Antrax IT comprende moltissimi dei prodotti design con cui l’azienda veneta è riconosciuta: da Serie T e T Tower a Byobu, Android, Flaps, Pettine, Teso e Tubone, o ancora Blade e Tavola e Tavoletta.
In tutti i modelli, un cavo scaldante agisce da serpentina e scalda l’elemento di diffusione, realizzato in alluminio 100% riciclabile. Grazie a questa tecnologia, è garantita la massima silenziosità. Inoltre, il collegamento a un crono termostato e a un impianto domotico permette di regolare accensione e spegnimento anche a distanza.
Si aggiunge poi la possibilità di scelta del colore del radiatore, all’interno della palette cromatica con oltre 200 opzioni tra colori opachi, lucidi, pastello o a finitura goffrata. Per completare la personalizzazione è possibile scegliere anche la dimensione del radiatore.
Ma vediamo nel dettaglio alcuni dei suoi modelli
Android
Android, disegnato da Daniel Libeskind, offre nove varianti dimensionali, un maniglione dritto o sagomato sul profilo del radiatore che funziona da portasalviette e la possibilità di appendere gli accappatoi direttamente sulle pieghe che caratterizzano il corpo scaldante. È installabile solo in verticale e la versione IQ, con profilo superiore e inferiore con taglio diagonale, ne accentua la particolare estetica tridimensionale.
Blade
Alle linee geometriche di Android si contrappone la morbidezza di Blade, firmato da Peter Rankin, con i suoi profili bombati e la smussatura del perimetro. La finitura in oro o argento accentua l’immagine scultorea del prodotto.
Blade è disponibile in verticale in una sola dimensione e può essere completato con un maniglione tono su tono o a contrasto.
Pettine
Il radiatore Pettine, infine, rievoca nella forma l’oggetto da cui prende il nome. Questo modello può essere scelto con tre, cinque o sette “denti”, pratici supporti a cui appendere le salviette, teli o accappatoi.
Pettine, disegnato da Andrea Crosetta, può essere installato singolarmente oppure come parte di composizioni geometriche e cromatiche, grazie all’accostamento di più elementi.