Per migliorare il comfort outdoor, i pavimenti per esterni giocano un ruolo fondamentale. Ecco i nostri consigli, i materiali, le caratteristiche tecniche ed estetiche per aiutarti nella scelta.
Scegliere il pavimento esterno più adatto per gli spazi outdoor della casa merita molta attenzione, in quanto è necessario considerare diversi aspetti tecnici, senza trascurare il gusto personale, che può essere soddisfatto grazie all’ampia scelta di proposte in commercio.
Tra gli aspetti da considerare prima di tutto l’utilizzo del rivestimento e il luogo in cui sarà posato. E’ necessario stabilire se dovrà sopportare il passaggio delle auto e con quale frequenza, se dovrà resistere a temperature troppo elevate o troppo basse, se sarà a contatto con sostanze come salsedine e cloro.
Inoltre, la scelta dipende anche dal tipo di supporto su cui andrà installato il nuovo pavimento. In commercio ci sono pavimenti per esterni che possono essere postati direttamente sul terreno, su superfici preesistenti e sulla ghiaia.
Parametro importante da non dimenticare è il coefficiente antiscivolo.
Consigli per scegliere i pavimenti per esterni
Ci sono 3 fattori da considerare per scegliere bene il nuovo pavimento esterno.
Materiali
Dai materiali naturali, come legno e pietra, a quelli sintetici o compositi, passando per il gres porcellanato, la scelta del pavimento esterno dipende dallo stile dell’abitazione all’uso che si farà dello spazio outdoor.
Caratteristiche
La pavimentazione esterna va scelta in base all’abitazione, all’estetica e alla manutenzione richiesta, affinché sia garantito un risultato durevole e di qualità che si preservi nel tempo.
Posa
Per garantire la durabilità e la stabilità del pavimento, è importante valutare il tipo di supporto e il sistema di posa migliore per il materiale scelto. Il consiglio è di rivolgersi sempre ad un professionista per evitare errori e ulteriori costi.
Pavimenti esterni in gres porcellanato
Quali sono i vantaggi del gres porcellanato? Versatilità dei formati, dei colori e delle finiture. E’ un materiale estremamente pratico e molto resistente, soprattutto se scelto con spessore da 20 mm o superiore. Inoltre, ha una superficie ruvida antiscivolo.
I pavimenti in gres porcellanato si prestano per la posa in corti private e per i camminamenti. Da evitare sulle superfici carrabili e basamenti con forte umidità di risalita. Il miglior supporto e sistema di posa è il massetto di magrone armato, posato con colle di alta qualità, oppure anche a secco sopra una base di sabbia.
La manutenzione è semplice, infatti è sufficiente una pulizia periodica con detergenti neutri.
Il più scelto è il pavimento in gres porcellanato effetto pietra disponibile in diversi colori finiture e formati.
Pavimenti per esterni in pietra naturale
La pietra naturale in esterno è una scelta molto diffusa. Le tipologie più adatte sono la pietra di Luserna, il porfido, il basalto, la pietra leccese…insomma le pietre dure tipiche di ciascun territorio.
Grazie alla pietra naturale è possibile creare accostamenti armoniosi in giardino. Inoltre, è resistente ed è carrabile. Lo svantaggio è dato dalla superficie porosa che si sporca facilmente e le macchie sono difficili da eliminare.
La pietra naturale per esterni deve mantenere la tipica scabrosità della sua superficie, maggiore quando viene scelta per essere posata nei vialetti carrabili; minore quando installata nei cortili e nei patii. In base all’effetto estetico desiderato si può scegliere tra lastre irregolari, squadrate o a cubetti. Può essere posata in viali carrabili anche molto trafficati, così come nelle corti.
Gli esperti sconsigliano la posa della pietra naturale in spazi che richiedono pulizia costante perché la superficie ruvida è impegnativa da spazzare e le macchie, come detto, possono essere difficili da eliminare.
Le lastre in pietra naturale vanno incollate su massetti di cemento armato e sigillate. Lastre e cubetti con spessore superiore ai 6 cm possono essere posati a secco su base di sabbia.
Per conservare la bellezza dei colori del pavimento esterno in pietra naturale, gli esperti consigliano lavaggi regolari con detergenti neutri e poco aggressivi.
In pietra sinterizzata
Resistente, igienica, sicura, ecologica. La pietra sinterizzata è l’ideale per vestire gli spazi esterni: dalle pavimentazioni alle facciate, dal rivestimento di spa e piscine ai top di tavoli e cucine, fino al deck di yacht e imbarcazioni.
Lapitec, la pietra sinterizzata prodotta in Italia è un alleato prezioso per vivere all’aria aperta senza pensieri. Il Lapitec è infatti resistente agli agenti atmosferici, alle temperature estreme, agli sbalzi termici, ai raggi UV e alla corrosione, risultando ideale per il contatto prolungato con umidità e acqua, anche salata o con cloro. È privo di pori sulla superficie, una caratteristica che lo rende inassorbente e, dunque, meno esposto alla proliferazione di muffe, funghi e batteri, oltre che più semplice da pulire. È resistente ai graffi, agli urti, ai tagli e al calpestìo. E le sue grandi lastre, che possono arrivare fino a 1540 x 3440 mm, offrono una grande continuità di superfici, riducendo giunzioni e fughe
Oltre che per le sue elevate performance, il Lapitec è inoltre perfetto per gli spazi esterni perché rispetta l’ambiente in quanto composto da minerali 100% naturali e privo di resine, stampe digitali e altri derivati del petrolio.
Pavimento esterno in legno
Caldo e naturale, il legno è un materiale vivo che cambia con il passare del tempo ed è piacevole al tatto. Il costo di un pavimento in legno per esterno è elevato e necessita di una posa professionale. Inoltre, richiede una manutenzione costante nel tempo per mantenere il suo aspetto.
La finitura per esterni prevede una zigrinatura antiscivolo ideale per la posa a bordo piscina o per i gradini. Utilizzando un pavimento in legno si possono creare pedane in giardino, pavimentazioni per verande o rivestire la zona solarium della piscina. Da evitare, solo se non si ha tempo da dedicare alla sua cura e manutenzione.
Il pavimento in legno deve essere galleggiante, cioè, sospeso su una sottostruttura generalmente in profili di acciaio zincato, alluminio o legno, per non essere a contatto diretto con il terreno ed eventuali ristagni d’acqua.
Il cotto per pavimentare gli spazi esterni
Come il legno, anche il cotto è un materiale caldo e naturale, inoltre è particolarmente resistente e durevole. Ha uno svantaggio, non è adatto a forti e continue sollecitazioni meccaniche. Il cotto artigianale, rispetto a quello industriale, richiede una manutenzione costante.
La finitura per esterni può essere lucida o semiopaca; il cotto industriale si completa con un trattamento particolare per essere resistente a macchie e infiltrazioni. La posa ideale è nei patii, zone piscina e tutte le superfici che siano estensioni di quelle interne alla casa. Il cotto si abbina perfettamente agli spazi più classici o dallo stile retrò.
Il cotto è adatto per pavimentazioni carrabili, con una posa su massetto mediante l’uso di colla.
Essendo un materiale poroso, il pavimento in cotto necessita di trattamenti con prodotti idrorepellenti e oleoresistenti per una corretta manutenzione.
Pavimenti esterni in cemento
I pavimenti in cemento sono versatili, disponibili in tante finiture e colori, la posa è veloce e si adattano benissimo anche a superfici irregolari. Ottimo rapporto costi/benefici e resistenza meccanica. In alcuni casi l’aspetto può risultare artificioso, soprattutto se scelto nei colori più accesi e finitura lucida anziché semiopaca.
Questa tipologia di pavimenti è ideale quando si è alla ricerca di una pavimentazione esterna pratica e resistente, facile da pulire e con poca manutenzione. Da evitare quando si desidera creare un accostamento naturale tra l’interno e l’esterno dell’abitazione.
La posa di un pavimento cementizio deve essere fatta da esperti in quanto è necessaria la preparazione di un fondo adatto. Inoltre, nel caso di cemento stampato, potrebbe essere necessaria anche la stesura di una resina protettiva.
Pavimenti autobloccanti
Se un tempo i pavimenti autobloccanti erano caratterizzati da un aspetto poco accattivante, oggi sono disponibili in una grande varietà di colori e grafiche in grado di personalizzare ogni spazio esterno.
Realizzati con calcestruzzi e inerti molto resilienti, offrono la massima resistenza al gelo e alle sollecitazioni meccaniche garantendo anche un buon drenaggio.
Gli autobloccanti possono essere posati in cortili e vialetti carrabili, soprattutto su rampe. Da evitare, invece, negli spazi che sono un’estensione degli ambienti indoor. Proprio come la pietra naturale, anche in questo caso la superficie ruvida rende più difficoltosa la sua pulizia e l’eliminazione di eventuali macchie. Periodicamente, per una pulizia approfondita, si consigli l’uso di spazzole meccaniche e, dove serve, prodotti per eliminare microrganismi e piante indesiderate.
I pavimenti autobloccanti si posano ad incastro su fondi sabbiosi da realizzare con cura al fine di garantire una posa che suri nel tempo.