Maison et Objet continua a rappresentare uno dei principali eventi internazionali per il mondo del design, accessori e complementi d’arredo. Non a caso è una vetrina da non perdere se si vuole mantenere il passo con le tendenze.
Tra le novità presentate anche le creazioni di Alessandra Baldereschi che ormai è un’ abituè dei grandi saloni espositivi sparsi per il mondo.
Alessandra Baldereschi da Maison et Objet
Alessandra Baldereschi ha presentato a Parigi IVV, una collezione di vassoi e piatti in vetro dalle forme irregolari dove le onde del mare formano una texture sulla superficie, rifrangendo la luce come fa l’acqua in movimento. Una cupola al centro del vassoio rappresenta l’isola, spesso meta delle nostre fantasie, spazio inaspettato su un vassoio e luogo da esplorare nella realtà. Tra solitudine e magia IVV si presenta con le sue sinuosità e le sue trasparenze.
“La Natura non cessa mai di reinventarsi, la sua immaginazione non conosce limiti, poiché è nella diversità e nella molteplicità che essa si rigenera e rafforza.”
Da Il libro della flora imprudente di Claudio Romo.
Dal sogno al ricordo
Alessandra Baldereschi ha collaborato di recente anche con Ichendorf famosa per forme leggere, materiali puri, superfici delicate. Filo conduttore diretto con il progetto presentato al salone di Parigi anche qui elabora e amplia la collezione Animal Farm sempre con l’uso del vetro.
Il passo dalla fragilità del sogno alla semplicità dell’infanzia è rapido sotto questo aspetto. La casa vista con gli occhi di un bambino si popola di scoiattoli, ricci, lumache, tartarughe.. Con la collezione Desert Plants si uniscono piccole sculture di piante grasse in vetro, arricchite da dettagli e colori dell’immaginazione.
Articolo di Silvia Fabris