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Molto spesso, per decorare il perimetro di aiuole, giardini e piccole aree verdi si sceglie di piantare una siepe; si tratta di una soluzione molto diffusa, perché consente di coniugare diverse esigenze pratiche ad una resa estetica particolarmente efficace. Per la messa a dimora è possibile scegliere una vasta gamma di specie vegetali (alloro, Leylandii, oleandro e lauroceraso sono probabilmente le più comuni) tra le quali vi è il cosiddetto “falso gelsomino”: vediamo quali sono le caratteristiche di questa pianta e come farne un elemento decorativo da esterno.
Le caratteristiche del falso gelsomino
Il cosiddetto “falso gelsomino” o rincospermo è un arbusto rampicante, la cui denominazione scientifica è Rhyncospermum jasminoides. Questa pianta viene comunemente chiamata falso (o ‘finto’) gelsomino perché presenta molte delle caratteristiche tipiche del ‘vero’ gelsomino, a cominciare dai tanti piccoli fiori bianchi che produce durante il periodo di fioritura. Poiché si tratta non solo di una rampicante ma anche di una pianta sempreverde, viene spesso impiegata per allestire siepi o per decorare spalliere e pergolati.
In aggiunta, il falso gelsomino è piuttosto versatile (tollera temperature comprese tra i -10° e i + 45°) e la messa a dimora non presenta particolari difficoltà; può essere piantato in qualsiasi tipo di terreno, purché non abbia pH acido, sia a terra che in vaso (per una sola pianta ne serve uno dal almeno 40 cm). Questa varietà può essere piantata tutto l’anno e, affinché produca le generose infiorescenze che la caratterizzano, va collocata in un punto che garantisca una esposizione solare costante. Qualora non sia possibile, il falso gelsomino può essere messo a dimora anche in un punto con esposizione parziale; ciò, però, comporta uno sviluppo più limitato della fioritura. Il periodo (a cavallo tra primavera ed estate) in cui i fiori sbocciano è anche quello in cui le innaffiature devono essere più frequenti ed abbondanti mentre la concimazione va effettuata a giugno e tra ottobre e novembre.
Siepi e decorazioni con il falso gelsomino
Mettere a dimora una siepe con un rincospermo è piuttosto semplice, anche perché si tratta di una specie molto comune e facilmente reperibile in commercio. Il falso gelsomino può essere acquistato in un qualsiasi vivaio oppure tramite gli e-commerce specializzati, come ad esempio My Green Help.
Per quanto concerne la coltivazione, dopo aver preparato il terreno, bisogna piantare ogni esemplare ad un metro di distanza dall’altro. La pianta ha uno sviluppo piuttosto rapido, fino ad un metro all’anno. Il consiglio è di predisporre fin da subito dei supporti. Bastano anche delle asticelle o delle canne di bambù, così che la pianta possa crescere in verticale. Se si opta per la coltivazione in vaso, bisogna mettere in conto un rinvaso ogni anno. Sarà quindi necessario spostare la pianta in un contenitore di almeno una misura più grande.
La manutenzione del falso gelsomino deve essere ben accurata, per non provocare danni alla pianta; in generale, la potatura deve essere effettuata in inverno (tra dicembre e gennaio), solo se è necessario ridimensionare lo sviluppo della piant. E’ importante sapere che un intervento troppo radicale potrebbe stressare l’arbusto e causare una mancata fioritura. Il consiglio è quello di diradare i germogli, se troppo fitti, e di legare ai supporti i rami più teneri. Questo perché potrebbero non crescere in verticale. Considerate le stesse misure se si utilizza il falso gelsomino per creare un muro fiorito, adornare una spalliera o creare un pergolato. Per preservare la fioritura e la salute della pianta, è bene scegliere un punto a riparo dalle folate di vento ed evitare concimazioni eccessive. L’esposizione a freddo troppo intenso, infatti, può provocare arrossamento e cadute delle foglie.