Protagonista più che mai, in casa la cucina è anche l’epicentro di uno stile di vita più salutare e sostenibile.
Arredare la cucina in maniera ecologica è possibile, oggi più che mai, e per farlo è importante valutare alcuni aspetti fondamentali.
La cucina ecologica, per essere definita tale, deve infatti rispettare alcuni criteri: consumo minimo di materie prime e di energia impiegate per la produzione, riciclabilità dei materiali, impiego di legni provenienti da foreste certificate, utilizzo di vernici naturali e prive di elementi tossici, minima emissione di formaldeide, elettrodomestici a basso consumo energetico quindi in classe A o superiori.
Se il tuo desiderio è una cucina ecologica, ecco alcune soluzioni che coniugano design, estetica e sostenibilità
Cucine moderne rispettose dell’ambiente
Sin dalla fase di sviluppo, i produttori prestano attenzione al risparmio di materiale, alla riduzione della spesa energetica nei processi di fabbricazione e allo smaltimento ecologico dei prodotti. L’utilizzo di elementi di minor spessore conferisce ai nuovi modelli di cucine eleganza e leggerezza, riducendo al contempo la quantità di materiale.
Bulthaup, nota a livello internazionale per le sue cucine all’avanguardia e fortemente innovative, è cosapevole della responsabilità verso la società e l’ambiente. Nell’ideare, progettare e costruire ciascun elemento delle proprie cucine, l’azienda presta la massima attenzione agli standard aziendali ed ai requisiti di qualità. Le cucine Bulthaup sono realizzate in legno massello e laminati originari dell’Europa e Nord America, non ritenuti dannosi a livello ecologico, mentre per le finiture impiega esclusivamente vernici ecologiche a base d’acqua.
Ikea, ad esempio, ha inserito nel proprio assortimento KUNGSBACKA, l’anta progettata pensando all’ambiente. Il pannello in legno riciclato è rivestito con una lamina in plastica riciclata da bottiglie in PET. Molto resistente e facile da pulire, questa finitura ha una garanzia di 25 anni. I designer John Löfgren e Jonas Pettersson l’hanno progettata con un bordo smussato a 45° che permette di creare combinazioni pulite e lineari, da completare con luci e accessori interni.
Anche Scavolini da sempre ritiene prioritaria la salvaguardia dell’ambiente. Per le strutture delle proprie cucine utilizza il Pannello Ecologico F****, realizzato con materia prima post consumo e con le più basse emissioni di formaldeide certificate attraverso il Cosmob Qualitas Praemium: Indoor Hi-Quality, certificazione che attesta le basse emissioni di VOC (tra cui la formaldeide) attraverso controlli periodici e continuativi sia sul prodotto che sul processo produttivo.
Rubinetti innovativi che permettono di risparmiare
Pensa per un attimo a quante volte al giorno hai bisogno dell’acqua bollente, e quanto tempo sprechi ad aspettare che l’acqua vada in ebollizione. Per risparmiare tempo ed energia, Grohe propone modelli innovativi in grado di erogare acqua calda istantanea – Grohe Red, o acqua filtrata e, a scelta, gassata – Grohe Blue. Le ripercussioni ecologiche di questi rubinetti sono evidenti: nel primo caso si risparmia l’energia consumata per riscaldare l’acqua sul fornello o con il microonde; nel secondo si compensalo le emissioni di CO2 derivate dalla produzione di acqua minerale.
Piani di lavoro naturali
Le superfici dei piani di lavoro devono essere resistenti agli urti e ai graffi, impermeabili e dalle ottime proprietà igieniche. Cosentino propone Silestone, un materiale composto per il 94% da quarzo naturale che include nella sua composizione un sistema di protezione batteriostatica grazie al rilascio controllato di ioni d’argento che impedisce la diffusione di batteri. Questa caratteristica garantisce al consumatore un alto grado di sicurezza nella preparazione degli alimenti sulla superficie del materiale.
Cucinare senza odori risparmiando energia
L’aspiratore per piano cottura BORA originale è più efficace delle tradizionali cappe aspiranti. Perché? Con BORA i vapori di cottura e gli odori non salgono in alto, ma vengono aspirati nel punto in cui si formano. Dietro si nasconde la fisica applicata secondo i principi base della fluidodinamica: la corrente trasversale è maggiore della velocità di ascensione del vapore di cottura che si forma nelle pentole e nelle padelle. Vapore e odori salgono al massimo a 1 m/s verso l’alto. L’aspiratore per piano cottura BORA aspira tuttavia direttamente verso il basso con una potenza di circa 4 m/s. In questo modo il vapore viene totalmente aspirato, le particelle di grasso e gli odori non possono disperdersi nell’ambiente, né depositarsi sulle superfici dei mobili o penetrare nei tessuti. Le particelle di grasso rilasciate mentre si cucina non si disperdono nel locale, ma vengono imprigionate nel filtro per i grassi in acciaio inossidabile.
Gli aspiratori per piano cottura originali BORA, diversamente dalle tradizionali cappe aspiranti, vantano notevoli vantaggi: consumano decisamente meno energia e aspirano meno aria ambiente, riscaldata con grande dispendio di costi, infatti si lavora con la velocità del flusso e non con il volume di aria. Funzionano in modo più efficace, in quanto il vapore che si trova direttamente sopra il piano cottura non può diffondersi nell’aria liberamente come avviene in una cappa. Il motore efficiente e potente risparmia corrente e funziona in modo decisamente più silenzioso.
Forno autopulente dai consumi ridotti
I forni pirolitici hanno rappresentato un grande progresso nell’ambito della cucina. L’unico inconveniente è che utilizzano alte temperature, fino a 500°C, per scomporre la materia organica e trasformarla in cenere, consumando molta energia. Per ovviare a ciò, Gaggenau ha progettato un sistema completamente automatico con connessione diretta al carico e scarico d’acqua, che pulisce l’interno del forno con acqua e una cartuccia di detergente con una temperatura decisamente inferiore.