In Toscana un casale restaurato del XVI secolo diventa un rifugio moderno dallo stile raffinato
Situato a Radda, nel Chianti, Casa Morelli è un elegante rifugio con tre camere da letto che accoglie i propri ospiti in un paesaggio spettacolare. Pur essendo parte di un complesso composto da cinque case, il casale offre una completa privacy in quanto situato al termine di una tranquilla strada sterrata circondato da grandi alberi. Esternamente Casa Morelli appare come una tradizionale casa di campagna. Questo perché l’architetto Walter Petri ha ristrutturato l’edificio mantenendone le caratteristiche originali e per ampliare lo spazio ha progettato un nuovo volume che ospita un soggiorno open space e uno studio. Gli spazi interni, progettati dallo studio di design Holzrausch, presentano un mix di elementi moderni e rustici in una tavolozza di colori scuri che rendono l’atmosfera intima e accogliente.
Entrando si accede alla spaziosa cucina completamente attrezzata e in una zona pranzo a pianta aperta che può ospitare sei persone. Lo spazio living è caratterizzato da un grande divano e un caminetto. Grandi porte si aprono sulla terrazza che offre una vista mozzafiato su vigneti, uliveti e le colline. La terrazza dispone di un altro tavolo e di un barbecue per deliziose cene all’aperto. Dalla zona giorno principale, si accede a uno studio che funge anche da camera da letto aggiuntiva. Un disimpegno conduce ad un’altra camera da letto al piano terra, mentre la scala permette di accedere alla camera matrimoniale con ampio bagno e vasca freestanding.
Casa Morelli dispone di arredi e illuminazione su misura, nonché di opere d’arte e pezzi industriali scelti con cura. I materiali includono pavimenti in legno antico e pianelle in pietra scura oltre a travi in legno di castagno e vasche in travertino toscano. Le ampie vetrate portano molta luce naturale negli interni lunatici e scuri.
Casa Morelli offre tutto ciò di cui i viaggiatori possono aver bisogno durante il loro soggiorno, ma possono anche esplorare l’incantevole zona.
Fotografie ©Casa Morelli