L’inverno è arrivato e va in scena il camino. Tra ristrutturazione e restyling ecco i consigli per dare nuova identità al camino e un carattere distintivo alla casa.
Il camino è il simbolo per eccellenza della magica atmosfera natalizia, il luogo dal fascino senza tempo che da sempre riconduce all’intimità della casa e della famiglia. Una scelta per molti funzionale come fonte di riscaldamento dell’abitazione, per altri una questione estetica che contribuisce a rendere l’ambiente domestico ancora più confortevole e accogliente.
Le stime dicono che in Italia circa 25 milioni di famiglie (1 su 4) impiegano biomassa legnosa*: un dato significativo da cui emerge la passione del nostro paese per il riscaldamento con legna, ma anche un monito che evidenzia la necessità di provvedere a un regolare controllo da parte di esperti prima della stagione invernale per verificarne le corrette prestazioni e limitarne l’impatto ambientale.
Secondo gli esperti di habitissimo – portale che mette in diretto contatto privati e professionisti qualificati per interventi di riqualificazione, ristrutturazione e edilizia – intervenire tempestivamente sul camino si rende necessario quando, nonostante la corretta manutenzione, il funzionamento presenta delle problematiche.
Il primo passo è quello di individuare la causa, per esempio la canna fumaria che non assicura un buon tiraggio oppure l’usura dei materiali con cui è stato realizzato il camino. In questo caso, occorre eseguire le riparazioni necessarie e sostituire le componenti danneggiate utilizzando materiali performanti.
La ristrutturazione del camino si rende, inoltre, indispensabile quando si intende cambiare la tipologia di combustibile utilizzato: ad esempio, si può passare da un camino a legna ad un termocamino alimentato a pellet per ottenere il massimo rendimento, oppure ad un camino al bioetanolo che non avendo una canna fumaria, ha una finalità più decorativa che funzionale. Per migliorare le performance del camino, può essere molto utile anche combinare l’estetica classica a innovativi sistemi di riscaldamento.
Una volta verificate le condizioni ottimali, si può pensare al restyling: come elemento protagonista della casa, è sufficiente un ‘intervento di bellezza’ per dare un nuovo look agli ambienti. Che sia in legno, in mattoni o in pietra, il rivestimento è, infatti, la cifra stilistica che conferisce una nuova identità al camino e un carattere distintivo alla casa.
Il legno dona un aspetto contemporaneo mantenendo un animo tradizionale: le doghe in legno grezzo lavorate, per esempio, si integrano alla perfezione in una casa moderna dallo stile rustico, dove il calore di questo materiale naturale rende l’ambiente più confortevole.
Per chi ama lo stile rustico, l’ideale è la pietra. Semplice e raffinata, a seconda del taglio può dare effetti molto differenti: le pietre squadrate e regolari, per esempio, creano un’atmosfera da baita in versione moderna. L’effetto complessivo però varia molto in funzione degli abbinamenti agli altri materiali presenti nello stesso ambiente.
Optare per un rivestimento in pietra ricostruita consente invece di ottenere un camino dallo stile elegante e moderno. Questo materiale ha diversi vantaggi: il costo, che è più basso rispetto alle pietre naturali di cui riproduce fedelmente l’aspetto e la leggerezza, e per questo una posa più agevole.
Un’altra soluzione facile ed efficace per rinnovare il camino – soprattutto se in mattoni – è giocare con i colori. La tonalità scelta in questo caso fa la differenza: i colori neutri e uniformi alleggeriscono, mentre l’utilizzo di toni in leggero contrasto con quelli dell’ambiente circostante valorizzano il camino, mantenendone inalterata l’eleganza.
* Fonte Aiel – Associazione Italiana Energie Agroforestali