Il camino in una casa è sempre affascinante, sia acceso sia spento: mantiene quel velo di tradizione del focolare domestico, riscalda l’occhio e il cuore, trasmette una sensazione di benessere e una volta acceso crea atmosfera, oltre a diffondere calore effettivo nel locale. Dicono persino che i camini siano un vero toccasana per l’organismo.
Chi è fortunato e possiede un vecchio camino in casa non può perdere l’occasione di ravvivarlo e ridare vita a un pezzo insostituibile della casa vissuta accompagnato dal suo profumo di antico che si può ritoccare con le tante versioni di design in commercio.
Bastano anche piccoli accorgimenti per riaccendere il fuoco della casa: un vetro nuovo, una cornice riverniciata e il camino sarà di nuovo perfetto, con il suo fascino antico e perfezionato dal rendimento attuale.
Attenzione: per i camini vecchi meglio sempre verificare le parti tecniche per un corretto funzionamento!
Libertà di alimentazione
I camini più classici sono alimentati a legna, il nutrimento più tradizionale ed emozionante che crea un autentico spettacolo della natura.
Da circa un decennio sul mercato italiano è arrivato il pellet come buon sostituto della legna, si scalda più in fretta, garantisce un’ottima resa senza dimenticare la facilità di stivaggio dei piccoli pezzetti di legno. Massima efficienza anche per il camino a gas o metano.
Un valido rapporto tra resa ed estetica è proposta anche per i camini al bioetanolo, non producono fumi e rispettano l’ambiente.
Libertà di scelta, che va di pari passo con il modello di camino e al suo posizionamento.
Libertà di stile
Per la scelta del camino possiamo slegarci da ogni convenzione. Dai pionieri del settore alle nuove leve ormai il design lascia libera interpretazione anche in questo campo: zero vincoli di locale, di profondità, di forma, di dimensione. Inoltre il camino oggi è considerato un vero elemento d’arredo e possiede la medesima importanza di una libreria o di una zona tv. Il progetto della parete che li ospita sarà un connubio dei diversi componenti.
Scultorei o decorativi i camini a parete possono essere incassati con aperture minimal, magari a lama, o sporgenti e in appoggio con piani in pietra grezza o marmo.
Sempre sul filone minimal si può disegnare un’apertura lineare ed allungata, fino ad arrivare agli angoli della parete stessa.
Nelle zone living particolarmente grandi il camino può essere elemento decorativo di parziale separazione, con il vetro che lascia comunicare gli spazi. I più stravaganti sono poi i camini estetici sospesi dalle forme più diverse che possono essere montati al centro di un locale e che sostituiscono completamento l’arredo.
Per i più romantici il camino può essere in camera, come i secoli scorsi mentre, per una coccola durante la notte. Per i più audaci infine il camino può essere installato anche in bagno, come una sala spa, aumentando il relax e il benessere.
Articolo a cura di Silvia Fabris