È vero che gli affitti delle case sono diminuiti oppure c’è stato un aumento? Qual è la situazione nel mercato immobiliare italiano?
La risposta è in un’infografica ricca di dati, realizzata da Soluzioni Salvaspazio, brand di riferimento per l’arredamento in ogni tipo di appartamento.
Questa infografica, dal titolo Quanto costano gli affitti nelle città italiane? Mostra le tendenze attuali e illustra le differenze di prezzo degli affitti fra regione e regione, ma anche fra città capoluogo e città di provincia.
Lo scenario che emerge pone in risalto un lieve aumento negli affitti, + 3,5% nell’ultimo anno, con notevoli differenze fra singole città, non solo Nord e Sud, come ci si aspetterebbe.
In quali regione conviene affittare casa?
Le informazioni contenute nell’infografica, aggiornate al 2018, sono utili sia per chi cerca un appartamento in affitto, sia per chi desidera mettere in affitto una casa; la situazione è in costante mutamento, se pensiamo che a Siena gli affitti sono aumentati del 9,7%, a Verona del 9,5%, mentre a Chieti sono scesi del 14,3% e a Venezia del 12%.
Riguardo alle regioni, Sardegna, Lazio e Lombardia sono in cima alla classifica delle più costose in media, a cui va aggiunta la Valle d’Aosta, che è un po’ un caso a parte, con 15,53 € richiesti al mq (il calcolo è stato effettuato su case di 100 mq).
Tra le regioni più economiche, non sorprende trovare Sicilia, Molise e Calabria, mentre le città con gli affitti più alti in assoluto sono Milano, Firenze e Roma.
Un dato illuminante sul trend attuale è quello della percentuale complessiva di case in affitto in Italia, il 27,7%, perché è il più alto dal 2012, segno che qualcosa sta cambiando nelle abitudini e nelle necessità degli italiani.
Infatti la percentuale di case di proprietà è del 72,3%, il più basso dal 2010: l’Italia resta sempre uno dei Paesi in cui la maggior parte delle famiglie è proprietaria della casa in cui vive, ma gradualmente qualcosa sta cambiando anche qui.
Per chi affitta un immobile la situazione è leggermente migliorata, tenuto conto delle ampie differenze che abbiamo visto: il dato medio di 808 € mensili per l’affitto rende l’idea solo in parte, visto il costo di un affitto (nonché il costo della vita in genere) in Calabria non può essere paragonato alla Lombardia.
Tuttavia, può accadere di trovare appartamenti a buon prezzo anche a Torino, Perugia e Bari, per citare realtà molto diverse, oppure a Reggio Emilia e Novara, più economiche di molte altre città del Settentrione.
L’esigenza di vivere in una casa in affitto nasce da molteplici fattori: un trasferimento per lavoro, un cambiamento a livello familiare, motivi di studio o la scelta di vivere in un luogo diverso da quello in cui si è nati. Allo stesso tempo, le case che si affittano oggi hanno metrature diverse da quelle del passato, perché a volte si preferisce un appartamento più piccolo per arredarlo a piacimento sfruttando tutto lo spazio a disposizione.
In questo modo si riesce a risparmiare senza rinunciare a un buon livello di qualità della vita.