Una mansarda in montagna caratterizzata da una magnifica vista sulla vallata di Cervinia. Uno spazio che unisce elementi di storia locale, come le stampe originali anni ‘50 di Arnaldo Musati, vecchie travi di legno recuperate e oggetti tradizionali per cardare la lana, ad arredi di design e realizzati su misura, in un progetto che enfatizza la sensazione avvolgente di “nido”.
In un piccolo paese a 1400 m d’altezza, Torgnon, nella vallata di Cervinia, lo studio Italia and Partners ha firmato il progetto per una mansarda in montagna accogliente e funzionale, che mantenesse tutto lo spirito del luogo insieme alla funzionalità e ad una intima sensazione di “rifugio”, caldo e accogliente.
Il progetto di interior design
Gli arredi realizzati su misura e i pezzi di design contrastano piacevolmente con dettagli che raccontano una storia e una tradizione locale. Sono un esempio le stampe celebrative di Cervinia, originali degli anni ’50, di Arnaldo Musati, con cornici in rovere ricavate da vecchie travi di legno recuperate da baite della zona. A queste si aggiungono il mobile anni ’40 e altri oggetti come la bussola in cuoio o la spazzola usata per cardare la lana, appoggiati sul tavolino in ferro e pietra nella zona lettura. In questo ambiente domina la poltrona in velluto verde bottiglia di Bonaldo che invita al relax accanto al biocamino.
Nella zona giorno si trova la cucina in pietra e rovere termocotto di Modulnova, oltre al tavolo da pranzo realizzato su progetto dello studio, in ferro e vetro fumè per dare un tocco più contemporanea all’ambiente ma senza appesantirlo.
Nel soggiorno campeggia un vecchio mobile in legno degli anni ‘40, accanto a due armadiature realizzate sempre su disegno – una totalmente a scomparsa, con ante laccate in nuance con le pareti che funge da guardaroba, l’altra lunga oltre 5 metri in rovere spazzolato verniciato a riprendere il colore della pavimentazione – mentre la libreria laccata nera opaca richiama il tavolo da pranzo.
Nuovo lay out
La principale sfida progettuale è stata ricavare una seconda camera da letto, senza penalizzare la zona giorno, mantenendola sufficientemente spaziosa.
Per ottenere questo risultato è stata spostata la cucina, creando una stanza in comunicazione con il soggiorno, con divano e zona tv, che può essere chiusa all’occorrenza grazie ad una porta scorrevole.
Elemento dominante è il rovere smoked spazzolato, che ricorre sia nella pavimentazione che nella maggior parte degli arredi, accostato a materiali tipici dell’ambiente montano, come la pietra che riveste parte della cucina, oltre che al ferro e al vetro.
Legno e piastrelle Aulej per il bagno
Il rovere spazzolato si ritrova nel bagno, caratterizzato dalle piastrelle Azulej di Mutina e da rubinetterie della collezione Fontane Bianche di Fantini con finitura Gun Metal PVD. A contrasto con il mobile su misura e lo specchio antico con cornice in legno intarsiata a mano, proveniente da un mercatino tradizionale valdostano.
Illuminazione
Per quanto riguarda l’illuminazione, nella controsoffittatura è stata realizzata una gola larga solo 5 cm, nella quale sono stati inseriti i Laser blade di iGuzzini. Nella doccia si trova invece una veletta con luce indiretta.
Di fronte al letto, una strip led è integrata nella mensola per ottenere un effetto intimo e scenografico al tempo stesso, con una luce soffusa e riflessa sulla falda del tetto che mette in risalto alcuni piccoli oggetti.
fotografo Federico Moschietti