Paradisiartificiali porta il “Nuovo Mondo” in un appartamento di 100 mq ristrutturato a Milano: un viaggio tra geometrie, colori e natura
Geometrie essenziali, tonalità audaci e un profondo dialogo con la natura sono gli elementi centrali che trattano il progetto di ristrutturazione di un appartamento di 100 metri quadrati nel cuore di Milano, firmato dal collettivo creativo Paradisiartificiali. Questo spazio abitativo non è solo una casa, ma una vera e propria esperienza sensoriale e immaginativa, dove architettura e arte si fondono per creare un “Nuovo Mondo”.
Un tempio domestico immerso nella natura immaginaria
Al centro del progetto c’è un piccolo volume colorato, fulcro visivo e simbolico attorno al quale ruota l’intero appartamento. Paradisiartificiali ha tratto ispirazione dalle architetture ancestrali e simboliche dei tempietti, reinterpretandole in chiave contemporanea.
“Volevamo qualcosa che evocasse una sorta di tempietto, un’architettura nata con il compito di celebrare i riti della sfera domestica,” spiegano i progettisti. “Quando una casa riesce a rappresentare il significato più intimo dell’abitare, si trasforma in una dimora, un luogo che diventa un’estensione fisica e mentale di chi la abita. Ci sembrava importante immaginare che, oltre la soglia di quella architettura, si potesse rappresentare lo spettacolo di una Natura che regna sovrana, perché capace di suscitare in chi la osserva infinito stupore e senso di meraviglia.”
Questo piccolo volume colorato diventa quindi il fulcro del progetto, un luogo che cattura lo sguardo e guida il visitatore in un viaggio immaginario tra geometrie pure e una natura fantastica, quasi onirica.
L’arte di Guillermo Flores ORBEH: una collaborazione unica
Per amplificare il senso di immersione nella natura, Paradisiartificiali ha collaborato con l’artista Casabella Guillermo Flores ORBEH, il cui intervento artistico ha trasformato l’appartamento in un vero e proprio giardino immaginario. Le pareti e gli arredi dialogano con le opere d’arte, evocando foglie lussureggianti e paesaggi surreali.
Gli stessi committenti sono stati coinvolti in questo viaggio creativo: “Volevamo che si perdessero tra le foglie, scoprendo lo spazio poco a poco, fino a scegliere quel piccolo volume colorato come propria dimora,” raccontano i progettisti.
Design accessibile: tra icone e soluzioni low cost
Nonostante l’ambiziosità del concept, il progetto è stato realizzato con un budget contenuto, dimostrando che l’alta qualità non è necessariamente sinonimo di alto costo. L’arredamento combina icone del design italiano, come le sedie vintage “Superleggera” di Gio Ponti per Cassina, con elementi low cost provenienti da marchi accessibili come Ikea e Maisons du Monde.
Questa scelta non solo rispetta il budget dei committenti, ma conferisce all’ambiente un carattere unico, dove il lusso del design si mescola con la praticità e la personalità degli arredi più semplici.
Un nuovo modo di abitare
Il progetto di Paradisiartificiali va oltre la semplice ristrutturazione: è una dichiarazione di intenti, un invito a riscoprire il significato più profondo dell’abitare. In un’epoca in cui il rapporto tra uomo e natura è spesso frammentato, questo appartamento rappresenta un rifugio, un luogo che celebra il quotidiano e, al tempo stesso, ci proietta in un immaginario fatto di stupore e meraviglia.
Con il suo mix di geometrie, colori, arte e natura, questo spazio è il manifesto di un “Nuovo Mondo” possibile, dove la casa diventa un’estensione delle emozioni e dei sogni di chi la vive.
Autori progetto “Nuevo Mundo“: Paradisiartificiali – (www.paradisiartificiali.it) con Guillermo Flores I ORBEH – (www.orbeh.com)
Stylist: Irene Baratto – (www.studioverderame.com)
Photographer: Riccardo Gasperoni – (www.riccardogasperoni.com)