Negli ultimi tempi, la cucina ha smesso di essere “solamente” una stanza di servizio e ha recuperato un po’ quel suo vecchio ruolo di focolare domestico, area in cui racchiudere ampia parte delle attività quotidiane. Tra impasti da preparare, piatti da cuocere, momenti di dialogo familiare e, spesso, pasti da consumare, la cucina è il centro di tanti momenti della giornata, proprio come una volta. Per chi vuole rafforzare il legame col passato ci sono tante idee e soluzioni da attuare per dare un look vintage e retrò alla propria cucina senza troppi affanni.
Come rendere vintage l’arredo della cucina
Raggiungere l’obiettivo di rendere retrò la cucina è piuttosto semplice, e rivolgendosi a negozi specializzati è possibile trovare tutte le soluzioni adatte: navigando sulle pagine del sito di Iperceramica, la più nota catena italiana per la vendita di pavimenti e rivestimenti, è possibile trovare tutto ciò che serve per un ambiente vintage, dai rivestimenti in cucina alla pavimentazione e scelta dei mobili per il bagno.
Proprio pavimenti e rivestimenti sono il primo elemento che possono caratterizzare la stanza, optando ad esempio per la posa di un rivestimento in piastrelle al di sopra del piano cottura e, in alcuni casi, anche per porzioni di una o più pareti.
Scendendo in dettagli più pratici, la pavimentazione della cucina deve rispondere in primis a fattori di tipo funzionale, perché è necessario sia resistente e durevole, con un tasso di assorbimento dell’acqua prossimo allo zero: in tal senso, è il sempre più versatile gres porcellanato a candidarsi come soluzione migliore, grazie alla sua capacità di coniugare la funzione estetica a quella strettamente pratica.
A sottolineare il carattere vintage saranno le scelte successive, che avranno il compito di esaltare le caratteristiche estetiche e decorative e, soprattutto, l’impronta che si vuole dare all’ambiente.
La scelta delle finiture per una cucina vintage
Non bisogna infatti pensare che la cucina “diventi” vintage solo attraverso l’installazione di mobili in stile retrò, perché anche l’utilizzo di piastrelle specifiche contribuisce a rafforzare l’espressione e la ricercatezza del gusto classicheggiante. Ad esempio, per le piastrelle da posare sopra il piano della cucina si può cercare una soluzione con motivi decorati che riprendano le maioliche utilizzate un tempo per rivestire tutte le pareti, utilizzando delle mattonelle con il medesimo pattern per creare una decorazione a raso sul pavimento, coniugando originalità e continuità stilistica.
Sono diverse anche le opzioni a disposizione di chi predilige materiali come il legno e il metallo: in questi casi, si può scegliere un evergreen parquet per la pavimentazione (o un più moderno gres porcellanato effetto legno che riproduce la texture delle essenze con le quali si realizzano le doghe dei pavimenti in legno), sempre da abbinare a pensili e credenze in eguale materiale e colorazione, per dar vita ad abbinamenti armonici ed eleganti.
Le soluzioni di arredo
A proposito di arredo, al di là della singola e personale valutazione su cosa installare – che dipende non solo da fattori estetici, ma anche dalle esigenze e dalle disponibilità di spazio della stanza – è importante badare a coniugare elementi di stile che contribuiscano a creare un effetto vintage o retrò con quelle che, per gli elettrodomestici, spesso sono scelte obbligate. Il mercato propone infatti dei modelli di frigoriferi con linee retrò, ma non ci sono le stesse opzioni per la lavastoviglie, ad esempio: quindi, per tenere il fil rouge della classicità si può puntare su elementi di arredo in legno (tavoli, sedie, credenze e simili) da integrare con superfici o complementi in metallo, generalmente satinato o opaco.
Il consiglio finale
A dare il tocco finale a una cucina caratterizzata da una cifra stilistica vintage possono essere recuperano elementi stilistici e decorativi recuperati direttamente dagli anni passati, prediligendo un ampio uso di legno e pietra, in misura leggermente superiore al metallo.
E così, vasi di ceramica, pentolame in rame o mobili restaurati provenienti da vecchie cucine (e non solo) possono diventare il punto di forza di un ambiente retrò, tenendo sempre a mente il consiglio di prediligere gli accostamenti armonici e i contrasti ben calibrati, per valorizzare sia i singoli elementi che il risultato complessivo.