Giuseppe Tortato Architetti firma la sesta panchina rossa del Gruppo Unipol, simbolo di resilienza e speranza, unendo creatività, materiali innovativi e impegno sociale.
Nel primo semestre del 2024, il numero antiviolenza 1522 ha ricevuto oltre 30.000 richieste d’aiuto, evidenziando l’urgenza di intensificare gli sforzi per contrastare la violenza di genere. In questo contesto, la tecnologia e il design emergono come potenti strumenti per sensibilizzare l’opinione pubblica, diffondendo messaggi cruciali con forza e creatività.
A rispondere a questa necessità è il contributo di Giuseppe Tortato Architetti, che firma la sesta panchina rossa del Gruppo Unipol, un’opera che fonde innovazione, simbolismo e impegno sociale. Più che un semplice arredo urbano, questa panchina è un’esperienza emozionale e riflessiva, progettata per lasciare un segno profondo.
Posizionata nella piazza antistante la sede Unipol a Milano, la nuova panchina rossa si distingue per la sua forma fluida che avvolge un albero di corbezzolo, una pianta simbolica che richiama i colori della bandiera italiana: il rosso dei frutti, il bianco dei fiori e il verde delle foglie. Questa scelta rappresenta resilienza, speranza e rinascita, poiché il corbezzolo fiorisce e fruttifica nei mesi più freddi dell’anno.
La forma organica e la componente vegetale – fornita da Frassinago – vogliono rispondere alla violenza con la bellezza della natura, evocando protezione e forza. Ispirandosi a un ventre materno, questa forma è accogliente e rassicurante, ma al tempo stesso carica di energia e determinazione. Il colore rosso rafforza il messaggio di opposizione alla violenza, rendendo la panchina un’icona riconoscibile.
Il progetto per la nuova panchina rossa del Gruppo Unipol
La panchina è progettata non come un simbolo statico, ma come un catalizzatore di riflessione. Materiali riciclati innovativi e tecnologie di lavorazione avanzata sono stati impiegati per conferirle un’estetica contemporanea e duratura, ma il vero cuore del progetto risiede nel suo significato. In futuro, l’integrazione di QR code o tecnologie simili potrebbe arricchirne la funzione, consentendo l’accesso a contenuti educativi e di sensibilizzazione, creando un ponte tra il simbolo fisico e la rete digitale.
Il progetto è stato reso possibile grazie al coordinamento appassionato di Mauro Magnoni, design strategist presso Giuseppe Tortato Architetti, e al contributo determinante delle start-up italiane Aivox e Whitelabel, due realtà d’eccellenza che hanno unito competenze e tecnologie per realizzare un prodotto innovativo dal punto di vista progettuale e realizzativo, con il supporto tecnico di Treddy, per la tecnologia di produzione 3D LFAM con l’utilizzo di materiale sostenibile, e di Acerboni Cubicatura per il trattamento di Verniciatura con prodotti di alta qualità.
Abbracciando pienamente i valori della causa e con un impegno concreto che va oltre l’attività professionale, Giuseppe Tortato Architetti ha scelto di offrire gratuitamente il proprio contributo progettuale, sottolineando l’interesse dello studio e del suo fondatore in progetti che combinino design, sostenibilità e valore sociale.
Questa panchina è il sesto tassello di un progetto nato nel 2019 con la prima panchina rossa nei giardini di Porta Europa a Bologna. Da allora, il Gruppo Unipol ha ampliato questa rete simbolica: nel 2020 nella piazza della Torre Unipol a Bologna, la terza nel 2021 presso TEH DAP – Dei Missaglia Art Park a Milano, la quarta nel 2022 in Galleria San Federico a Torino e la quinta nel 2023 in Piazza della Libertà a Firenze.
Studio Giuseppe Tortato Architetti
Lo studio Giuseppe Tortato Architetti, con sede a Milano, sviluppa progetti di architettura ed interior design offrendo un approccio multidisciplinare e sartoriale nei settori terziario, residenziale, retail e hospitality a livello nazionale ed internazionale.
Numerosi sono i progetti in fase di realizzazione realizzati tra cui La Forgiatura, AB Medica, Arcadia Center, Via Varesina 204, ora sede di Beko Europe, a Milano e il “Refettorio” a Venezia.
Altrettanto prestigiosi sono i premi vinti tra cui il Real Estate The Plan Award con Arcadia Center, Special Mentions ai German Design Award per l’Arcadia Center nella categoria Excellent Architecture e il riconoscimento di Honorable Mention in Interior Design all’Architecture Master Prize per Il “Refettorio”.