Prima o poi il momento di cercare casa arriva per tutti. Se sei già proprietario di un appartamento, magari devi spostarti in un’altra città per motivi di lavoro o di studio. Se invece non possiedi un immobile, i motivi che ti inducono a cercare un nuovo appartamento in affitto possono essere i più vari.
Cercare casa non è facile come potrebbe sembrare, e vi sono 7 errori da evitare molto comuni che chiunque ha compiuto almeno una volta. Per aiutarti ad evitarli, Gromia ha compilato una lista di buone pratiche per chi cerca casa.
1. Individua Bene il Tuo Budget
Tra gli errori da evitare quando si cerca casa è di sopravvalutare il suo budget. Ciò accade a chi affitta casa per la prima volta, ma anche a chi si trasferisce in un’altra città, dove i costi delle utenze, per non parlare dei tributi, possono essere superiori. Il budget a tua disposizione non è solo dato dal costo del canone di locazione, e dal deposito cauzionale. Il costo mensile del tuo appartamento include anche:
- le spese condominiali
- tutte le utenze: riscaldamento, acqua, luce, gas, internet, ed abbonamenti TV
- eventuali spese per la manutenzione ordinaria. La manutenzione ordinaria è responsabilità del co1nduttore, ed anche se l’appartamento è in un buono stato di manutenzione, non è da escludere che piccoli guasti possano verificarsi
Prima di iniziare a cercare un appartamento, ti conviene fare un bilancio preventivo delle spese mensili che sei in grado di sostenere, e cercare appartamenti entro il tuo budget.
2. Leggi Sempre il Contratto di Locazione
Il contratto di locazione è il documento con cui tu ed il proprietario dell’appartamento create tutte le regole del vostro rapporto. Leggere il contratto di locazione può essere noioso, ma è un’incombenza necessaria. Prima di prendere un appartamento in affitto, è utile conoscere bene tutte le condizioni della locazione.
Oggi, soprattutto se scegli di affittare un appartamento in regime di canone concordato con cedolare secca, è molto frequente che ti venga sottoposto un contratto standard. E’ comunque necessario leggerlo per intero.
Se trovi delle clausole che non comprendi, chiedi spiegazioni. Se poi non sei d’accordo con alcune clausole, suggerisci al proprietario di cambiarle. Se si tratta di clausole non standard, inserite dal proprietario, cambiare insieme le clausole contrattuali è una parte normale della negoziazione.
Firma sempre il contratto, e ricorda di apporre la tua firma su ciascuna delle pagine. Dopo la firma del contratto, verifica che il proprietario effettui la registrazione.
3. Rifiuta di Stipulare Accordi Verbali
Talvolta, alcuni proprietari cercano di stipulare accordi verbali. Il caso più frequente è la proposta di stabilire il canone di locazione mediante un accordo verbale, ed inserire un importo diverso nel contratto. Altri invece garantiscono un affitto 4 + 4 “sulla parola”, pur stipulando un contratto ad uso foresteria. Vi è anche il caso di chi sostiene di non ritenere il contratto necessario, poiché ti da la sua piena fiducia.
Queste ed altre pratiche simili sono errori da evitare in quanto sono solo alcuni degli escamotage usati per evadere il fisco. In tutti questi casi, i rischi ricadono non solo sul proprietario, ma anche su di te. Un contratto regolarmente registrato ti garantisce in ogni caso la protezione della legge. Un accordo verbale non ha alcun valore, né garantisce che il locatore mantenga la parola data.
Ricorda che tutti gli aspetti del rapporto tra te ed il locatore devono essere posti per iscritto nella forma di un contratto. Qualsiasi altra regola non è valida.
4. Visita sempre l’appartamento di persona
Se questo consiglio può sembrare scontato ai più anziani, i più giovani spesso si accontentano di guardare le foto degli appartamenti pubblicate su internet, senza visitare l’appartamento di persona.
Si tratta di una pratica rischiosa: in molti casi la foto dell’appartamento riflette con cura le condizioni dell’immobile. In alcuni casi, però può trattarsi di una foto vecchia. La considerazione più importante da compiere è che in ogni caso una fotografia non riesce a descrivere bene il “feeling” dell’appartamento, la grandezza dei locali, la loro luminosità, e tante altre caratteristiche che rendono una casa veramente accogliente.
Per questo motivo, visitare l’appartamento prima di concludere qualsiasi tipo di accordo è essenziale.
5. Verifica con attenzione lo stato dell’immobile
La visita ad un appartamento in genere dura poco: per visitare un quadrilocale mezz’ora è più che sufficiente. Le visite ai bilocali o ai monolocali richiedono anche meno tempo. Verificare con cura lo stato dell’immobile durante la prima visita è difficile. Sarà l’entusiasmo o la confusione, ma ci sono tanti particolari che possono sfuggire quando vedi un appartamento per la prima volta.
Per questo motivo, può essere utile compilare una lista di tutti gli aspetti che ti interessano. Inoltre:
- se visiti un appartamento non arredato, verifica con cura lo stato di manutenzione dei pavimenti, degli infissi, dei sanitari. Controlla se gli impianti sono a norma, se l’appartamento ha bisogno di essere ritinteggiato, se il citofono funziona, se le serrature si aprono senza intoppi, se le porte sono integre
- se visiti un appartamento arredato, controlla anche lo stato di conservazione dei mobili. Inoltre, chiedi al proprietario di compilare una lista dei mobili e di altri oggetti eventualmente presenti nell’immobile, e di allegarla al contratto
6. Verifica la proprietà dell’immobile
Può sembrare un consiglio scontato ma non lo è, infatti è tra gli errori da evitare. La proprietà dell’immobile va verificata in ogni caso, poiché solo il proprietario dell’immobile ha il diritto di concludere il contratto di locazione.
Se concludi il contratto con amici, parenti, con un coniuge o altre persone, rischi di concludere un contratto non valido, magari firmato anche all’insaputa del proprietario. Si tratta di casi che possono verificarsi, soprattutto nelle grandi città, dove purtroppo i truffatori abbondano.
7. Consulta il regolamento condominiale
Il regolamento condominiale è un dato trascurato da molti, ed a torto. Le regole condominiali sono importanti poiché garantiscono una convivenza tranquilla in condominio. Rispettarle è il primo passo per avere rapporti non conflittuali con tutti i condomini. In genere i regolamenti condominiali sono molto semplici, e pongono divieti basati sul buon senso, quale il divieto di schiamazzi notturni, di fumare nell’ascensore, o di lanciare oggetti da balconi e finestre. Ogni condominio però ha le sue regole, che conviene conoscere.
Autore Gromia