Fantin ha debuttato al Salone del Mobile e tornato al Fuorisalone con due allestimenti improntati alla raffinatezza delle nuance cromatiche curati da Salvatore Indriolo, Creative Director del brand, in cui collezioni storiche e novità convivono.
Al Salone lo spazio si è trasformato in un palcoscenico – on stage – in cui Binaria, Hug e la collezione Frame, declinata nei suoi molteplici elementi, si articolano in un colorato gioco di volumi. A fare da quinta teatrale, con i suoi 4 metri di altezza, Uno, il sistema a scaffali a gancio che proprio quest’anno compie 50 anni e che si presenta per l’occasione in una nuova veste luminosa: turn on the light.
È un tone-on-tone di gialli la presenza al FuoriSalone, protagonista indiscussa di due vetrine di Pianca & Partners ne quartiere Brera Design District. Protagonisti le due cucine Frame a due moduli in tonalità Giallo Melone, una con top in acciaio satinato, l’altra monocroma grazie al nuovo top in vetro acidato e in tinta. A queste si aggiunge lo scaffale Uno, presentato nuovamente come scenografia nella tonalità Giallo Zinco e allestito con una moltitudine di fiori, grazie al contributo dello stylist Beppe Mangia.
In questo caso, l’iconico scaffale diventa anche il portale di ingresso che conduce a un backstage, dove la collezione Hug, con il nuovo tavolo tondo H 110 cm si abbina ai nuovi sgabelli, affiancando una Frame Kitchen dotata anch’essa di top in vetro e della nuova cappa Shelf di Falmec, entrambe in tinta al basamento, così come la relativa Frame Tall Units, che chiude una composizione completa e flessibile.
I nuovi sgabelli e tavoli della collezione HUG di Fantin
La collezione HUG, disegnata da Giulio Iacchetti, si arricchisce con i nuovi sgabelli e nuovi tavoli, confermando l’identità aziendale di Fantin, improntata su prodotti funzionali e di assoluta pulizia formale. I nuovi sgabelli, con seduta tonda dal diametro di 35 cm, sono proposti in tre altezze: 42, 65 e 75 cm.
I nuovi tavoli tondi a quattro gambe, tra cui uno le cui dimensioni, ø 80 cm per 110 cm di altezza, sono particolarmente adatte al contesto Ho.Re.Ca. Ciò conferma la grande versatilità delle soluzioni Fantin, adatte sia al residenziale che al contract. Come da tradizione ormai consolidata, tutti gli elementi della collezione Hug sono realizzabili in 35 colori, ottenuti con vernici a polvere atossiche.
Cucina weorkstation Collezione FRAME
La celebre cucina workstation della collezione Frame, programma pluriennale disegnato da Salvatore Indriolo, nasce nel 2018.Dal suo lancioil programma è stato ampliato grazie a molteplici integrazioni tipologiche, cromatiche e di dettaglio. La Frame Kitchen si arricchisce quest’anno con il raffinato top in vetro acidato in tinta e la mensola aspirante firmata Falmec. Tutto sempre personalizzabile in 35 esclusive finiture.
Una finitura elegante e raffinata che restituisce una superficie satinata e morbida al tatto, facile da pulire e resistente. Disponibile per entrambi i modelli workstation (due moduli L 128 cm e tre moduli L 188 cm), il nuovo top in vetro consente così di raggiungere quel monocromo che era già insito nell’idea stessa del designer.
Il mondo della cucina Fantin si arricchisce anche della nuova cappa Shelf di Falmec, sempre disponibile nelle 35 tonalità del brand, che completa così l’offerta di accessori ed elettrodomestici firmata da prestigiosi brand del settore quali Barazza, AEG ed Electrolux.
Il tutto senza dimenticare la sostenibilità che i prodotti Fantin garantiscono sotto tutti i punti di vista: il rispetto dell’ambiente è di importanza primaria ed è raggiunto grazie all’utilizzo di metallo 100% riciclabile, e di tecnologie produttive all’avanguardia come l’impianto di verniciatura, che utilizza esclusivamente vernici atossiche esenti da metalli pesanti e permette un minor consumo di colore a polveri grazie ad un innovativo sistema di riciclo interno.
Il sistema di scaffalature UNO celebra 50 anni
Creato nel 1973 da Dorino e Ferruccio Fantin, co-fondatori nel 1968 dell’omonima azienda, lo storico sistema di scaffalature Fantin si illumina per il suo anniversario.
Fin dagli inizi, il sistema Uno si è subito rivelato la scelta ideale perché flessibile, solido e minimale. Originariamente pensato come scaffale industriale per archivi e magazzini, nel corso degli anni è stato utilizzato in una vasta gamma di ambienti, fino ad entrare in casa, in ufficio, nel mondo retail e in prestigiosi spazi espositivi. Complici del successo sono la facile smontabilità e la riadattabilità in differenti configurazioni senza l’utilizzo di viti o bulloni di fissaggio, l’introduzione negli anni di svariati accessori (ante, appendiabiti, portatende, portabicchieri, ripiani inclinati…) e l’ampia palette di 35 finiture goffrate altamente resistenti.
In occasione del suo 50° anniversario, il sistema Uno si rinnova introducendo la luce integrata sotto i ripiani, grazie a barre led liberamente agganciabili sotto i ripiani tramite calamite, che permettono di valorizzare ogni composizione ed esaltare così gli oggetti e le opere che custodisce. A luce spenta, l’unico elemento che svela l’illuminazione è il filo elettrico, volutamente lasciato libero e in vista, così da dichiarare la flessibilità di un sistema industriale sempre moderno e perfetto per ambienti contemporanei.
Ogni elemento del sistema Uno è caratterizzato da un design lineare, compresi i ripiani, progettati per non lasciare alcuna fessura tra loro, garantendo livelli continui tra le varie campate. La sua estesa modularità (5 altezze per 16 varianti di ripiani) è tale da permettere composizioni potenzialmente infinite, grazie alla possibilità di connettere stabilmente più unità di varie dimensioni.