La luce influenza le nostre percezioni, i nostri comportamenti e anche il nostro umore.
Per questo il lighting designer fa propria non solo l’evoluzione tecnologica ma anche la riflessione filosofica intorno alla luce stessa per proporre nuovi concept sul modo di progettare gli apparecchi di illuminazione del futuro. Inoltre non sono da trascurare fattori come digitalizzazione, sostenibilità, nuovi materiali, riflessioni olistiche e abolizione del confine tra illuminazione decorativa e tecnica che sono alla base degli apparecchi di nuova generazione che coniugano estetica e funzionalità.
Euroluce 2023, alla sua 31ª edizione è questo e molto altro e si conferma la fiera internazionale di riferimento del mondo dell’ illuminazione.
Euroluce 2023 e la sostenibilità
Il risparmio energetico è uno dei maggiori temi affrontati dall’ industria dell’illuminazione nell’ ultimo decennio e di Euroluce 2023 in modo particolare. Dal punto di vista progettuale si assiste allo sviluppo di sorgenti LED con bassi consumi e alta efficienza. Si punta a soluzioni sempre più smart per limitare gli sprechi, un controllo in rete con sensori e dimmerazioni temporizzate per usare l’illuminazione solo quando è veramente necessario e nell’ intensità corretta. La tecnologia tunable white ovvero la tonalità di luce bianca da vita a un’illuminazione dinamica e rispondente alle esigenze di ottimizzazione energetica. Infine non di minore importante è la ricerca di materiali innovativi che rende i prodotti più durevoli e l’utilizzo di materie prime riciclate o riciclabili, a basso impatto, con una produzione intelligente.
Euroluce 2023 e la digitalizzazione
Anche nel campo illuminotecnico si procede a grandi passi verso un futuro connesso, che consentirà agli apparecchi di comunicare con i sistemi di intelligenza artificiale per permettere agli utenti di gestire le fonti luminose in modo comodo ed efficiente. Oltre a fornire una luce in grado di mutare attivamente, supportano la raccolta di dati e possono essere gestiti tramite smartphone e tablet per ogni personalizzazione. I corpi illuminanti non faranno solo luce, ma diventeranno fonti di informazione e strumenti di segnale.
La digitalizzazione avanzata influenzerà il design dei prodotti, che offriranno una luce più dinamica in grado di reagire agli stimoli esterni.
Human Centric Lighting
Un fattore di innovazione nel campo della progettazione illuminotecnica è rappresentato dalle neuroscienze che hanno chiarito la relazione tra gli aspetti fisiologici e neurofisiologici dell’uomo e l’architettura dello spazio che abita.
Non si tratta più solo di illuminare l’ambiente ma di progettare per migliorare le prestazioni umane e amplificare le sensazioni di benessere e comfort che le scenografie luminose sono in grado di suscitare. L’ obiettivo è quello di “far sentire bene” le persone attraverso una luce di qualità.