Negli ultimi anni è aumentata in tutti noi la consapevolezza di quanto l’ambiente in cui viviamo influenza la nostra salute. L’arredamento, l’organizzazione degli spazi e la decorazione della casa possono influenzare positivamente o negativamente il nostro umore e la nostra produttività. Da quì l’importanza dell’emotional design, una “tecnica” che permette di creare interni in grado di trasmetterci emozioni positive. Qui di seguito ti raccontiamo tutti gli aspetti.
La casa post-pandemia
La pandemia che ci ha colpiti ha di fatto accelerato l’uso della tecnologia anche tra le mura domestiche. Durante i lockdown la maggior parte delle persone ha cambiato le proprie abitudini di vita, imparando a gestire vita e lavoro con l’ausilio della tecnologia. Se da un lato questo può essere positivo, dall’altro ha reso più visibile l’imortanza di vivere in una casa in cui possiamo sentirci bene. Quando casa e ufficio convivono i confini possono diventare un po’ confusi e ciò può essere un problema per il nostro benessere psicofisico.
Emotional design
L’emotional design nasce proprio per sopperire alla necessità di adattare le nostre case a questo nuovo modo di vivere attraverso una progettazione consapevole dello spazio. Infatti, il suo scopo è proprio quello di stimolare positivamente le persone nell’ambiente dove vivono e lavorano. Lo spazio può diventare il nostro alleato, può influenzare il nostro comportamento e può stimolare le nostre emozioni.
È bene che sia chiaro che non si tratta di uno stile, ma di un modo di arredare e organizzare i diversi ambienti tenendo conto del nostro benessere. Lo spazio non può rispondere solo a canoni estetici: deve soddisfare la nostra personale fame di bellezza a 360°, deve piacerci nella sua totalità, non deve piacere solo agli occhi, ma a tutti i nostri sensi.
Di seguito ti illustreremo quali aspetti considerare per creare la tua comfort zone.
Organizzazione
L’organizzazione dello spazio è fondamentale per sentirsi a proprio agio, quindi l’ordine sarà cruciale per raggiungere questo obiettivo. Gli ambienti troppo ricchi di decorazioni possono creare confusione. Consigliamo di mantenere gli oggetti più importanti per creare un ambiente più rilassante. Così facendo, le stanze appariranno più spaziose e meno soffocanti, soprattutto se la casa è piccola. Se lavori a casa, ti consigliamo di creare un home office il più possibile separato dal resto della casa. In questo modo potrai “staccare la spina” facilmente e rilassarti.
Colori
I colori sono tra i punti chiave dell’emotional design. Infatti, hanno la capacità di influire sulla percezione di un ambiente. I colori meno saturi offrono maggiore tranquillità, mentre i toni più accesi hanno un effetto energizzante, anche se a lungo andare stancano. Qualsiasi colore può essere quello giusto per sentirsi a proprio agio, ma i colori freddi come blu, verde viola nei toni più soft sono i più consigliati.
Forme
Le linee arrotondate sono da prediligere, in quanto conferiscono un aspetto meno spigoloso all’ambiente. Mobili, complementi e oggetti con angoli appuntiti rendono il nostro cervello più vigile e attento. Utilizzali per la zona ufficio, ma se vuoi rilassarti le forme arrotondate sono l’opzione migliore.
Materiali
Anche le sensazioni tattili sono importanti. I materiali per arredare e decorare la casa devono essere prevalentemente quelli naturali. Legno, pietra e tessuti naturali sono i migliori per trasmettere calma. Sono un richiamo alla natura, che ci trasmette tranquillità. Anche i tessuti morbidi, come lana e cotone, ci daranno conforto, così come qualsiasi altro tessuto in fibra naturale.
Illuminazione
L’illuminazione è fondamentale per il nostro benessere. La luce fredda ci stimola a rimanere svegli e vigili, mentre la luce calda e soffusa ci permette di rilassarci. L’ideale sarebbe inserire nella nostra casa delle luci regolabili per scegliere l’intensità emessa e, se possibile, anche il colore, in modo che quando dobbiamo privilegiare la produttività la aumentiamo e sarà fredda, ma quando le faccende quotidiane sono finite e ci si vuole riposare, diventerà più calda e più tenue. Si consiglia inoltre di privilegiare l’ingresso della luce naturale, perché ci darà il calore che cerchiamo e migliorerà il nostro riposo.
Profumi
I profumi rimandano a luoghi e situazioni diverse e possono influire sul nostro umore. Consigliamo profumi freschi, che regalano tranquillità, se la tua casa è molto chiusa potresti integrare un purificatore d’aria o un diffusore di aromi. Un’altra opzione è quella di aggiungere piante e fiori, che oltre a dare vita al tuo spazio migliorano la qualità dell’aria.
Obiettivi
È ormai assodato che l’emotional design ha lo scopo di farci sentire meglio nella nostra casa, ma attraverso quali meccanismi? Te ne parliamo qui di seguito.
Spazi fluidi e armonici
Vivere in una casa dove gli spazi appaiono fludi e armonici è il primo passo. Colori, arredamento e decorazioni dovranno essere ben coordinate tra loro. In questo modo le persone si sentono più a loro agio nell’ambiente, perché non ci sono elementi che stonano.
Esperienza sensoriale
Tenendo conto dei punti precedenti, è importante inserire elementi in grado di stimolarci e farci vivere un’esperienza sensoriale positiva. Per questo è importante pensare all’uso che faremo di ogni stanza per creare la giusta atmosfera. Nello spazio dedicato all’home office vorremmo essere più concentrati, mentre in soggiorno o in camera da letto l’obiettivo sarà quello di creare un ambiente capaci ci darci rilassare.
Conclusione
L’emotional design può adattarsi a qualsiasi stile e tendenze di arredamento, con il vantaggio di poter creare un ambiente che ci fa stare veramente bene. Un ottimo modo per dire addio, o quasi, allo stress!