Uno sguardo nell’ufficio milanese di Dainelli Studio
Dopo l’esperienza di reclusione domestica e lo smart working più o meno forzato abbiamo preso tutti coscienza dell’importanza dello spazio e dei suoi effetti.
Forse è proprio questa la consapevolezza che accompagna Dainelli Studio nella presentazione del suo quartiere generale a Milano nel cuore di Brera: un ufficio non ufficio, un ambiente che oltre a ospitare attività lavorativa dia un senso di accoglienza e convivialità.
Quando si entra in un ufficio difficilmente ci si aspettano divano, tavolini da caffè, insomma un salotto per due chiacchiere o una tazza di the. Invece è proprio questa la rivoluzione: l’utilizzo di oggetti e attraverso loro di sensazioni domestiche accolgono l’ospite e lo fanno sentire a casa. Cosa c’è di più bello?
Gli uffici restano, ma sono mascherati da porte a scomparsa, boiserie cannettate e armadi a misura. E per passare da una chiacchiera al lavoro pratico i materiali ricercati per arredi e rivestimenti come legni scuri, marmi, pelli e tessuti raffinati si vanno a semplificare nel campionario della meterioteca a parete.
Qui, tra un progetto e l’altro, si può scegliere il dettaglio per le nuove realizzazioni; i progetti esaminati su un divano non sono mai stati così piacevoli da affrontare!
All ph. Alberto Strada
Articolo di Silvia Fabris