Milano è tornata, nei giorni scorsi, al centro dell’attenzione mediatica per via del record dei prezzi medi delle case, che hanno superato la soglia dei 5000 euro al metro quadro.
Si tratta del valore massimo storico mai rilevato, dal 2012 ad oggi, dalla piattaforma Idealista, famosa non solo per essere un sito di annunci immobiliari, ma anche per il fatto di fornire indicazioni utili sulle quotazioni immobiliari in città.
Nonostante il calo delle compravendite, il capoluogo lombardo rimane un valido punto di riferimento per chi vuole comprare casa in una città cosmopolita, ricca di possibilità di lavoro.
Sì, riuscirci può sembrare difficile, ma non impossibile. Vediamo, nelle prossime righe, qualche utile consiglio al proposito.
Calcola al centesimo il tuo budget
Mai come a Milano è necessario, quando si acquista casa, calcolare al centesimo il budget che si ha a disposizione. Un consiglio tanto semplice quanto utile prevede il fatto di mantenersi leggermente sotto rispetto alla cifra massima che si è in grado di spendere. In questo modo, nell’eventualità di imprevisti – evenienza più che possibile – non ci si farà trovare impreparati.
Rifletti bene sulle tue abitudini di vita
Se hai intenzione, per risparmiare, di acquistare una casa senza garage e utilizzi spesso la macchina, mettiti nell’ottica del fatto che alcune zone della metropoli sono difficilissime da approcciare se si è alla ricerca di un parcheggio, alla sera in particolare.
Qualche esempio? La zona di Corso Como e quella dei Navigli, da sempre capisaldi della movida meneghina.
Controlla sempre l’effettiva ubicazione degli immobili
Soprattutto se non conosci Milano, una volta che hai in mano l’indirizzo di un immobile che ti interessa, controlla sempre la sua effettiva ubicazione con l’aiuto di strumenti come Google Maps.
Gli annunci immobiliari, in special modo in una metropoli come il capoluogo lombardo, sono un vero e proprio mare magnum e può capitare di trovarne alcuni in cui, per attirare potenziali acquirenti, si millanta la vicinanza con luoghi di interesse storico e commerciale – per esempio i già citati Navigli o Corso Buenos Aires, la strada a vocazione commerciale più lunga su scala europea – quando invece la realtà corrisponde ad altro.
Non fermarti al primo immobile
A Milano si è creata una situazione di forte squilibrio tra domanda -importante tra lavoratori e studenti, con numeri senza eguali in Italia nonostante la battuta d’arresto del Covid – e offerta, oggettivamente non in grado di soddisfare la richiesta.
Questo ha portato tantissime persone a mettere sul mercato immobili oggettivamente inadeguati e fatiscenti, finiti al centro delle cronache degli ultimi anni anche grazie a influencer che, con ironia e spirito critico, si stanno mettendo in gioco per non far calare i riflettori sul problema dell’accessibilità abitativa.
La situazione appena descritta, ricorda, non è la norma. Basta non fermarsi al primo immobile che si visiona. Milano, infatti, è piena di case bellissime e con peculiarità assolutamente adeguate.
Non snobbare le periferie
Escludere alcuni quartieri perché per lungo tempo il loro nome è stato legato a immagini di periferia, pericolo e degrado è un grave errore. In pochi anni, Milano è cambiata tantissimo. In alcuni casi, si può parlare di gentrificazione, in altri, invece, di progetti di riqualificazione che hanno dato tantissimo alla zona.
Questo è il caso, per esempio, della zona tra Corso Lodi e Corvetto, il cui volto è mutato radicalmente da quando, il 9 maggio 2015, è stata aperta la Fondazione Prada.
Prenditi cura del tuo investimento
Una casa a Milano è un investimento che merita cure e attenzione. Non sottovalutare quindi cambiamenti che possono migliorare le caratteristiche dell’immobile, dai lavori per l’ottimizzazione dell’impatto sull’ambiente – con l’entrata in vigore della Direttiva sulle Case Green saranno sempre più importanti – fino alla ristrutturazione appartamento Milano, scelta che può impattare positivamente sul valore a lungo termine.