Tra gli elementi d’arredo che si possono trovare in un bagno di medie e grandi dimensioni c’è il mobile lavatoio. Si tratta di un mobiletto sormontato da una piccola vasta dotata di rubinetto e appositi alloggiamenti per fissare una tavola per effettuare il lavaggio a mano dei tessuti e degli indumenti. Di conseguenza, ha una funzione prettamente pratica ma, soprattutto nel caso in cui vada installato in un bagno già finito, deve essere scelto in maniera tale da non risultare un corpo completamente estraneo. In questo articolo vogliamo dare alcuni consigli utili per la scelta e l’abbinamento del mobile lavatoio all’interno del proprio bagno.
Dove collocare il mobile?
Prima di vedere come scegliere il lavatoio, è necessario valutare quale possa essere la migliore collocazione del mobile. In linea di principio, essendo un oggetto molto pratico ma con un impatto estetico non troppo spiccato, nella maggior parte dei casi viene destinato ad ambienti di servizio o al bagno degli ospiti. In altre parole, viene installato all’interno di locali non troppo grandi, dall’arredo più spartano e dalla dotazione molto essenziale. Il motivo è semplice: il mobile lavatoio viene utilizzato generalmente per lavare a mano e tenere a mollo indumenti particolarmente delicati, che di norma non possono essere messi in lavatrice; di conseguenza, può essere impiegato per molto tempo e il suo utilizzo potrebbe risultare di intralcio – anche per motivi di privacy – in un bagno utilizzato regolarmente dagli inquilini della casa.
Mobile lavatoio per il bagno: come sceglierlo
Nel caso in cui si decida di installare il mobile lavatoio in bagno, è necessario tenere in conto una serie di fattori per scegliere il modello più adatto all’ambiente di destinazione.
Spazio
Per prima cosa, bisogna valutare lo spazio a disposizione per la collocazione del mobile, soprattutto se quest’ultimo è destinato ad essere inserito tra altri elementi e se il bagno non presenta dimensioni particolarmente ampie. Se la superficie disponibile non è molto estesa, è consigliabile non occuparla per intero, altrimenti si rischia di rendere le pulizie più difficoltose e di far apparire tutto l’ambiente eccessivamente affollato e poco spazioso. Nel caso in cui, invece, ci sia tanto spazio da sfruttare, è possibile optare per un mobile lavatoio più grande, tenendo in considerazione quanto e come verrà sfruttato.
Modello di mobile lavatoio
In secondo luogo, bisogna individuare il modello più adatto alle proprie esigenze. In commercio esistono due tipi di mobile lavatoio. Il primo include il lavandino dove fissare l’asse lavapanni. Il secondo è inglobato in un mobile lavatrice e prevede un piano di lavaggio più esteso. In entrambi i casi, è previsto un vano chiuso da una o due ante dove poter riporre prodotti per il lavaggio o altro.
Per farsi un’idea dei modelli a disposizione per chi cerca un mobile lavatoio, è possibile sfogliare il catalogo digitale di un e-commerce specializzato come Inbagno.it. In questo modo sarà facile capire quali sono le possibilità di scelta, valutando le caratteristiche estetiche e tecniche di ogni modello.
Stile
Inoltre, non bisogna trascurare l’aspetto estetico. Le ante, infatti, possono presentare finiture di vario tipo, per adattarsi a bagni arredati in stile classico, moderno, vintage o minimal. Per un corretto abbinamento, bisogna basarsi sui colori e le tonalità che predominano nella stanza da bagno. Puoi realizzare un accostamento tono su tono oppure creare un contrasto, a patto che non sia troppo forte rispetto allo stile del resto dell’ambiente.
I mobiletti con le ante di colore neutro (bianco, grigio o beige) possono essere facilmente integrati in bagni già arredati. Tonalità più forti rappresentano una scelta migliore in fase di rifacimento di tutto l’arredo.
Budget
Infine, l’ultimo fattore di scelta è senza dubbio il budget, in base al quale si può optare per modelli più o meno economici.