La società contemporanea sta virando verso un’impronta maggiormente “green”, promuovendo iniziative rivolte alla sensibilizzazione e al rispetto per l’ambiente. Ciò implica degli accorgimenti sia nella sfera personale che in quella professionale, e perciò oggigiorno si è particolarmente diffuso l’impiegato di materiali eco-friendly.
Per quanto riguarda la vita in casa, per tutelare la propria salute e quella degli altri, è necessario apportare delle modifiche gestionali e altre relative alla ristrutturazione di alcune componenti domestiche. Per saperne di più, segue un approfondimento su come rendere la propria casa un ambiente sostenibile.
Materiali eco-friendly e ottimizzazione dell’efficienza energetica
Partendo subito con degli interventi di ristrutturazione per la propria casa, per raggiungere un livello ottimale negli standard sostenibili odierni, è necessario selezionare dei materiali eco-friendly da applicare nel tuo ambiente domestico. Un esempio su tutti è dato dal legno certificato FSC, il quale proviene dalle foreste ed è trattato in modo sostenibile, oppure è riciclato. Il suo impiego potrebbe essere destinato per il rifacimento dei pavimenti o per rivestire le pareti.
Parlando di efficienza energetica e della sua ottimizzazione, è bene sapere che puoi usare degli isolanti naturali per sigillare i fori presenti sulle mura, in modo da migliorare l’isolamento termico. Così facendo non si è più dipendenti dai sistemi di raffreddamento e da quelli di riscaldamento, poiché i modelli tradizionali consumano tantissima energia e comportano costi mensili davvero corposi. Per aumentare l’efficacia dell’isolamento termico, si suggerisce di installare anche delle finestre a doppio vetro. Infine, oggigiorno si può contare sulle lampadine a LED per ottenere un’illuminazione che riduca i consumi energetici.
Impiego di fonti di energia rinnovabile
Per rendere casa tua un ambiente sostenibile, devi impiegare delle fonti di energia rinnovabile. Gli investimenti principali che si potrebbe pensare di realizzare riguardano i pannelli solari e gli impianti eolici. Pur presentando dei costi iniziali davvero alti, successivamente potrai notare un corposo abbassamento delle spese mensili. Questo perché le fonti di energia rinnovabile sfruttano la luce del sole per poter illuminare gli interni di un’abitazione, riducendo al contempo le dannose emissioni di carbonio.
Ovviamente, può essere decisiva la ristrutturazione del tetto, installando non solo dei comodi pannelli solari, ma applicando anche dei materiali eco-compatibili, così da raggiungere l’apice della sostenibilità. Se poi si vuole lavorare anche sull’estetica, è possibile rendere il tetto un’oasi verde, ricca di elementi naturali da cui trarre beneficio dal punto di vista salutare. Non si tratta di un’operazione semplice, quindi vai su https://www.pro-tetto.it/ per più informazioni, e ti potrai avvalere dell’aiuto di un team di esperti in grado di intervenire tramite una ristrutturazione completa o semplicemente attuando un programma di manutenzione.
Arredamento sostenibile
Anche l’arredamento della tua casa ricopre un ruolo fondamentale in termini di sostenibilità. Il consiglio è di selezionare dei mobili realizzati o con dei materiali riciclati (o riciclabili) o da altri provenienti da delle fonti sostenibili. Un esempio su tutti è dato dagli arredi vintage, ma andranno benissimo anche quelli prodotti da aziende attente all’etica della salvaguardia ambientale.
Da evitare assolutamente, invece, quei prodotti contenenti sostanze chimiche, le quali potrebbero danneggiare persino la salute degli inquilini. Inoltre, i mobili possono essere verniciati con dei composti a base d’acqua o trattati in maniera completamente naturale. Ma è molto importante adottare da principio il giusto approccio: meglio se rinnovi i tuoi mobili, invece di acquistarne di nuovi.
Gestione idrica: controllo del consumo d’acqua e ottimizzazione
L’acqua è la risorsa naturale più importante in assoluto, e per raggiungere un raffinato livello di sostenibilità in casa, è opportuno adottare le giuste tecniche relative al controllo del consumo e all’ottimizzazione di quest’ultimo. Ad esempio, si possono installare dei pratici rubinetti a basso flusso, nonché un WC a scarico ridotto. Tra le pratiche funzionali su cui poter contare, la raccolta dell’acqua piovana è la migliore perché questa risorsa può essere impiegata per vari scopi, tra cui l’irrigazione del giardino.