Le stufe a pellet sono perfette per recuperare un camino aperto. Ecco alcuni consigli utili, i vantaggi e su quali modelli di stufe orientare la scelta.
Quando si acquista una casa da ristrutturare, spesso ci si trova di fronte a camini “vecchio stile”, e non si sa bene come comportarsi: il fascino del camino aperto è innegabile, ma subito si pensa alla sua scomodità d’uso e si pensa che non lo si accenderà mai. Inoltre, i focolari aperti in molte zone sono vietati a causa della cattiva combustione e dell’emissione di polveri in atmosfera.
Ma come recuperare un focolare aperto in modo efficiente? Una soluzione molto apprezzata è quella di installare una stufa a pellet piccola e compatta. Grazie agli alti rendimenti, le stufe a pellet permettono di risparmiare dal 60 all’80% rispetto ad un tradizionale camino aperto.
I modelli più adatti a tale scopo sono le stufe basse, da 80/0 cm di altezza, dotate di canna fumaria superiore, in quanto riescono a raccordarsi in modo molto semplice e diretto all’impianto fumario già presente. In più, permettono di ottimizzare lo spazio in casa. Infatti si possono installare a filo muro e diventano ideali anche per piccole nicchie o spazi ristretti.
In commercio esistono modelli sia a legna che a pellet. Le stufe a pellet, però, sono indubbiamente più comode e pratiche, sia dal punto di vista dell’utilizzo che per quanto concerne l’installazione. La canna fumaria per i modelli a pellet, infatti è sensibilmente più piccola rispetto a quella di un modello a legna e questo rende più semplice e veloce l’inserimento nell’impianto fumario esistente, senza dover prevedere opere di muratura importanti.
Installando una stufa a pellet con scarico superiore al posto del vecchio camino potrete godere di tutti i vantaggi pratici di un combustibile che sta raccogliendo sempre più consensi. Come tutti i prodotti a pellet, queste stufe funzionano in automatico, accendendosi e spegnendosi secondo gli orari che avete programmato da un semplice telecomando. La combustione è regolata automaticamente, in modo che garantisca un funzionamento sempre efficace e senza residui.
Tre stufe a pellet per recuperare un vecchio camino aperto
Come detto i modelli più adatti per sostituire un tradizionale focolare aperto sono le stufe a pellet piccole e compatte, alte tra gli 80 e i 90 centimetri, con canna fumaria superiore. Generalmente questa tipologia di stufe ha una potenza che non supera gli 8 kW e un serbatoio pellet dalle dimensioni contenute. In poche parole, con questi modelli non si possono scaldare stanze particolarmente ampie e nemmeno avere lunghe ore di autonomia, ma indubbiamente rappresentano la scelta vincente per recuperare un vecchio camino aperto.
Cute di MCZ, la stufa a pellet compatta
Cute è la stufa dall’altezza ridotta di soli 80 cm e con scarico dei fumi superiore, ideale per essere intubato nella canna fumaria già esistente. Facile e pratica da usare, Cute è programmabile e gestibile dal proprio smartphone, con un doppio wi-fi di serie. Caratterizzata da un design classico-contemporaneo, Cute ha un rivestimento in acciaio verniciato color Black e porta in ghisa. Struttura stagna e gestione intelligente della combustione tramite tecnologia Maestro con doppio Wi-Fi integrato.
Decò di MCZ, la stufa dal design classico
Decò è la stufa a pellet con rivestimento e focolare interamente realizzati in ghisa color Black. Struttura stagna e gestione intelligente della combustione tramite tecnologia Maestro con doppio Wi-Fi integrato (Decò Air 8 M1) oppure con Active+ (Decò Air 8 H1). Grazie ad un ingombro contenuto, questo prodotto è ideale non solo per ottimizzare lo spazio abitativo ma anche per essere inserito in un focolare esistente, ottenendo nello stesso momento un tocco “british” e un’efficace alternativa di riscaldamento. L’apertura del serbatoio pellet a scivolamento garantisce una estrema facilità delle operazioni di caricamento.
Thema di MCZ, la stufa dal design minimale
Thema di MCZ ha un rivestimento in acciaio verniciato color Black e griglia frontale in ceramica Black, White o in Serpentino. Struttura stagna e gestione intelligente della combustione tramite tecnologia Maestro con doppio Wi-Fi integrato (Thema Air 8 M1) oppure con Active+ (Thema Air 8 H1). Grazie all’altezza ridotta (80cm) e allo scarico fumi superiore, questa stufa può essere facilmente collocata in abitazioni in cui la canna fumaria è già esistente.
Cute, Decò e Thema dispongono inoltre della funzione No-Air, che consente di escludere totalmente la ventilazione forzata della stufa, garantendo massima silenziosità e tutto il piacere del calore diffuso in ambiente per convezione naturale.
Per saperne di più visita www.mcz.it