Scopri quali sono le tecniche e gli schemi di posa più diffuse per scegliere come posare il tuo pavimento in legno
Il parquet è una delle tipologie di pavimentazione più utilizzate nelle abitazioni, un classico senza tempo sempre alla moda. Qualsiasi sia l’essenza scelta, il pavimento in legno è in grado di aggiungere fascino e calore a qualsiasi ambiente domestico e non solo.
Posa parquet: tecniche di posa in opera
Le tecniche di posa in opera del parquet sono sostanzialmente tre:
- flottante
- incollata
- chiodata
La scelta tra le tre opzioni dipende sostanzialmente dal fondo su cui deve essere applicato il pavimento in legno. Il parquet può essere infatti posato su massetto cementizio, su pannelli con base di legno, su pavimenti preesistenti o su magatelli. Il massetto, che deve avere almeno uno spessore di 40 mm, viene normalmente realizzato con cementi normali o rapidi.
Se la necessità è invece quella di mettere il parquet su pavimentazioni preesistenti, occorre verificare che siano in buone condizioni. Inoltre, dovranno essere perfettamente lavate e sgrassate; carteggiate nel caso di pavimenti in ceramica o di marmo; stuccate nel caso di un vecchio parquet.
Posa Flottante
Con la posa flottante i listelli sono appoggiati sul pavimento, sopra un apposito materassino isolante. I listelli sono fissati tra loro con un sottile strato di colla vinilica in corrispondenza degli incastri o con altri meccanismi. Per la posa flottante, indicata quando il parquet deve essere sovrapposto al pavimento esistente, è importante che il massetto sia perfettamente planare, al fine di evitare eventuali movimenti delle tavole o rumore di vuoto.
Posa Incollata
In questo caso ogni listello viene incollato al piano di posa. Per l’incollatura si stende la colla con un’apposita spatola evitando gli eccessi. Un giunto, presente lungo il perimetro della stanza, permette le naturali dilatazioni del pavimento di legno dovute alla variazione delle condizioni. Questa tecnica di posa è particolarmente indicata quando il parquet deve essere posato in ambienti umidi, come ad esempio il bagno.
Posa Chiodata
Con la posa chiodata i listelli sono fissati con chiodi o viti di ferro, infisse obliquamente a 45°, in corrispondenza della parte superiore del maschio e fino a penetrare il supporto per almeno 20mm. La chiodatura è il sistema più antico per posare il parquet, ma richiede l’utilizzo di doghe spesse non meno di 18 mm, inoltre occorre un sottofondo sul quale i chiodi possano fare presa, ovvero uno strato di legno applicato al massetto o listelli distanziati e disposti trasversalmente, chiamati magatelli, fissati o annegati nel cemento. La posa chiodata è la più costosa ed è consigliata quando si sceglie un legno massello pregiato.
Montaggio parquet con riscaldamento a pavimento
Nel caso di abitazione con riscaldamento a pavimento è da preferire la posa pavimenti in legno dallo spessore ridotto. Questo perché il legno è un isolante termico. In questo caso la posa del parquet può essere fatta con colla o con posa flottante. Tra le due, la più indicata è senza dubbio l’installazione mediante incollaggio, perché la resa termica è maggiore.
Schemi posa parquet
Il parquet si può installare in diversi modi: regolare, a correre, a spina di pesce, all’ungherese oppure a quadri. La scelta di come posizionare le tavole dipende dal gusto personale e dallo stile che si vuole dare all’ambiente.
Regolare
Con la posa regolare ogni asse viene affiancata alla precedente a comporre una fila che sarà poi parallela alla precedente e alla successiva. Con questa tecnica si ottiene una posa moderna e precisa, vivacizzata dalle variazioni naturali del legno. Indicata quando le tavole hanno tutte la stessa lunghezza e larghezza.
Posa parquet a correre
In questo caso ogni listello, anche di differenti misure, vengono posati disponendoli nel senso della loro lunghezza, in modo che le giunzioni di testa avvengano in posizioni del tutto irregolari e variate l’una rispetto all’altra. Ideale per valorizzare ambienti di grandi dimensioni e perfetta per tavole di grandi dimensioni.
A spina di pesce
I singoli listelli vengono disposti a 90° tra di loro secondo file parallele, in modo che la testa di uno si unisca al fianco dell’altro creando una greca regolare. Il parquet a spina pesce è indicato soprattutto per ambienti di piccole dimensioni perché il gioco creato con questo tipo di posa contribuisce a fare apparire più ampio l’ambiente.
Parquet installazione all’ungherese
Singoli elementi hanno i due lati corti tagliati con inclinazione a 30° o 60° rispetto ai lati lunghi. Le modalità sono equivalenti a quelle relative alla posa a spina di pesce. Anche in questo caso, è la scelta perfetta per i piccoli ambienti.
A quadri
Gli elementi sono assemblati in modo da formare un quadrato che costituisce l’unità di posa. Si tratta di una tecnica molto consigliata quando i muri sono fuori squadra, adatta quindi nel caso si debba ristrutturare una casa vecchia.
E tu quale tra queste geometrie di posa preferisci? La nostra è senza dubbio a spina di pesce!