Architecture for Dogs: una mostra di pet-tecture ideate da architetti e designer internazionali, per arricchire il legame speciale tra cani e persone.
Dal 3 dicembre 2024 al 16 febbraio 2025, l’ADI Design Museum di Milano ospita una mostra innovativa e originale, dedicata al migliore amico dell’uomo. Presentata per la prima volta in Italia, questa esposizione arriva alla sua seconda edizione europea dopo il successo londinese del 2020, e si arricchisce con due nuove creazioni firmate dagli architetti italiani Giulio Iacchetti e Piero Lissoni, realizzate da Riva 1920 con il consueto impegno verso una produzione ecologica e sostenibile. Curata da Kenya Hara, designer giapponese di fama mondiale e direttore artistico di Muji, la mostra celebra il design e l’architettura come mezzi per indagare il legame tra esseri viventi e ambiente costruito, superando la visione tradizionale di uno spazio esclusivamente funzionale per animali e persone.
Rampe, cushion, tappeti, panchine studiate per consentire alle razze più pelose di trovare fresco ristoro dal clima caldo, e ancora una cuccia verticale che equilibra la scala umana e quella animale permettendo al cane di guardare negli occhi il proprio padrone. La mostra Architecture for Dogs presenta insolite cucce, rifugi creati per rispondere alle esigenze specifiche di ogni razza e al contempo rafforzare la relazione con l’essere umano.
Una nuova prospettiva sull’habitat condiviso
In un’epoca dominata dall’antropocentrismo, Architecture for Dogs compie un ribaltamento del paradigma abitativo: gli animali domestici non sono più spettatori dello spazio umano, ma protagonisti consapevoli, fruitori di un design che si plasma sulle loro caratteristiche e che invita a una riflessione sul concetto di habitat condiviso.
Il progetto riflette una tendenza sociale sempre più evidente: in Italia si contano circa 15 milioni di cani domestici e a Milano 1 persona su 2 ha un animale domestico. Questo sentimento trova eco in altri settori del design, come la moda e il tessile. Partner della mostra è infatti la maison Giorgio Armani che in collaborazione con Poldo Dog Couture, ha creato una capsule collection elegante e funzionale dedicata agli amici a quattro zampe, fondendo l’inconfondibile stile dello storico marchio a design funzionali.
Un viaggio tra design, emozione e inclusività
L’allestimento, curato da Kenya Hara, è concepito come un sistema di isole espositive che esplorano il rapporto tra architettura ed esseri viventi. Creazioni di celebri architetti, tra cui Kengo Kuma, Shigeru Ban, Konstantin Grcic e Atelier Bow-Wow, vanno oltre la semplice cuccia per il cane, proponendo nuove modalità di interazione. Ogni opera racconta storie di coabitazione, supportata da approfondimenti fotografici e video, e si distingue per il suo carattere ludico e la precisione progettuale. Questi progetti diventano un ponte tra la sensibilità umana e quell’animale, suscitando un senso di appartenenza anche nei cani.
Architecture for Dogs è un progetto inclusivo
La natura inclusiva del progetto si estende anche alla partecipazione del pubblico: chiunque nel mondo può accedere ai disegni e alle istruzioni delle opere, scaricandoli gratuitamente dal sito ufficiale (https://architecturefordogs.com/), per poi costruire queste architetture adattandole alle esigenze del proprio cane. Questo approccio partecipativo rafforza il carattere inclusivo del progetto, offrendo l’opportunità di fare esperienza diretta della creatività esposta e di rielaborarla secondo il proprio sentire, creando una comunità globale che interpreta, realizza e condivide.
ADI Design Museum è pet friendly
Architecture for Dogs trova in Milano un contesto particolarmente sensibile e affine, che non solo risponde a un’affezione profonda in modo giocoso e anticonformista, ma pone anche domande complesse sul design come linguaggio inclusivo e capace di rispettare la natura e la diversità dei suoi destinatari.
“ADI Design Museum intende posizionarsi come polo di ricerca e dialogo che abbraccia tutte le dimensioni della vita contemporanea, sia umana che, in questo caso, animale”, spiega il presidente ADI Luciano Galimberti, “uno dei pochi musei milanesi e di tutta Italia a consentire l’accesso ai cani negli spazi espositivi, rendendo così possibile una fruizione condivisa tra persone e animali in un ambiente culturale aperto e accogliente.”
Architecture for Dogs
APERTURA AL PUBBLICO
3 dicembre 2024 – 16 febbraio 2025
ADI Design Museum, Piazza Compasso d’Oro 1, Milano