Un concept di accoglienza ecologica, nel pieno rispetto del territorio e delle sue preesistenze. I nuovi Green Lodge del complesso Terme Preistoriche Resort & Spa a Montegrotto Terme (PD), firmati da Studio Apostoli, nascono per essere un manifesto di ospitalità wellness a emissioni zero. Contano sette suite inserite in quattro volumi a palafitta in legno, che si raccordano tra loro grazie a un sistema sollevato di rampe, passerelle e terrazze accessibili. Inoltre, una villa storica recuperata ospita l’ottava suite, la più ampia in termini di offerta all’interno di questa iniziativa imprenditoriale. 160 micropali sostengono le nuove costruzioni e gli spazi esterni per rispettare le radici degli alberi secolari. Alberto Apostoli, fondatore dello studio di Verona incaricato dello sviluppo, ha voluto una mappatura precisa prima di tracciare qualsiasi ipotesi progettuale.
“I lodge sono plasmati sulla morfologia del terreno e sono ‘scavati’ dai tronchi, visibili al loro interno grazie a sistemi a vetrata” racconta l’architetto, già intervenuto in Terme Preistoriche qualche anno fa per realizzarne la Nerò Spa, il centro benessere sensoriale e innovativo della storica destinazione dei colli Euganei.
La natura modula quindi l’architettura e ne suggerisce la vocazione sostenibile. Oltre alla loro particolare collocazione e dialogo con il verde, i lodge sono avvolti da un rivestimento in listelli di Larice. Realizzati mediante un sistema costruttivo in legno e materiali ecocompatibili, i lodge sono dotati di un sistema di riscaldamento alimentato direttamente con acqua termale. La loro emissione di CO2, pari a 0, è uno dei tasselli principali del concept orientato al benessere. Ogni suite è caratterizzata da una nuance diversa, secondo una palette studiata per infondere relax e armonia. Gli ospiti possono infatti vivere un soggiorno a contatto con il parco circostante, sia attraverso le ampie vetrate e le terrazze di pertinenza, sia grazie ai patii interni, che preservano gli alberi secolari.
“Lo slogan di questa destinazione è ‘make room for nature’ e diventa un vero e proprio abbraccio alla vegetazione, per dare vita a un’oasi di pace, un inno alla nostra terra, ai suoi ritmi, colori, suoni” commenta Alberto Apostoli, che ha sperimentato con questo progetto il pieno equilibrio tra uomo e natura.
Nell’interior, l’area living, notte e servizio si evolvono in piena continuità e definiscono ambienti fluidi e rilassanti. Alla luce naturale delle ore diurne se ne aggiunge una morbida, calda, per i momenti serali e notturni, con scenari programmati anche negli spazi outdoor.
La dimensione delle suite varia da 35 a 80 mq, su singolo o doppio livello. La pavimentazioni in parquet di tipo industriale, risultato di tasselli di scarto, persegue la logica di limitazione dell’impatto ambientale. Gli arredi sono in legno, imbottiti e tendaggi realizzati con filati ecosostenibili. Le carte da parati offrono scenografie botaniche e sono realzate su rivestimenti ecologici, in tessuto-non-tessuto, composto da cellulosa proveniente da coltivazioni FSC.
“Abbiamo riservato un’attenzione minuziosa alla scelta dei materiali o finiture, perché i Green Lodge fossero coerenti in ogni dettaglio. Il complesso diventa Net Zero ma non solo: due delle ‘casette’ sono prive di barriere architettoniche, completamente accessibili, studiate per garantire la massima semplicità di fruizione da parte di qualsiasi tipologia di utente” riporta sempre l’architetto Apostoli, il cui studio ha coordinato le fasi di cantiere, durate solo sei mesi.
Ne è un esempio Green Lodge Ceva, che esalta il motivo benessere con dotazioni private come sauna e doccia emozionale. Queste sono infine presenti anche in Green Villa Bertha, accessoriata anche con bagno turco e jacuzzi riscaldata sul terrazzo.
Fotografo Alessandro Romagnoli
Progetto Studio Apostoli www.albertoapostoli.com