In Canada, sulla cima di una scogliera rocciosa, lo studio Atelier Carle progetta questa moderna casa in pietra a pochi passi dal precipizio.
Situata nella regione di Charlevoix in Quebec, la residenza Capo è radicata nella qualità specifica del luogo. Una rupe rocciosa, esposta e ai limiti dell’abitabilità. Infatti, il ripido pendio del precipizio, rischioso e instabile, ha offerto l’opportunità di reindirizzare il processo progettuale. L’edificio è così frammentato in aree abitabili di varie forme e orientamenti. Mantenendo, sì, una certa reciprocità con il terreno circostante. Un ambiente dove l’organicità delle costruzioni rurali del secolo scorso si sovrappone alla vertiginosa rusticità del territorio canadese.
La struttura Capo come alternativa
Il progetto Capo è emerso come alternativa per deviare sottilmente alcune delle strutture spaziali profondamente radicate nella cultura abitativa contemporanea. Una distribuzione che lo studio Atelier Carle ha reso realtà introducendo i limiti del sito come una sorta di “alterità” che condiziona il progetto della costruzione.
A sua volta, il rapporto obliquo del luogo, la scogliera rocciosa che delimita la città di Baie Saint-Paul, offre un’opportunità attraverso il vincolo fisico o la complessità dell’esecuzione in questo sito.
Logica concettuale dei percorsi
Sviluppato fin dall’inizio nella sezione, Il Capo è progettato secondo un percorso organico preesistente di circolazione nel sito pericoloso. Avviare una logica concettuale di percorsi invece di una disposizione della stanza derivata da componenti programmatiche.
L’ancoraggio degli spazi avviene lungo questa distribuzione, favorendo il costante movimento dell’utente da un livello all’altro secondo una successione di scale. Tali spazi sono implementati in varie sequenze, in molteplici orientamenti, per affinare la qualità del viaggio all’interno degli ambienti interni ed esterni creati da Atelier Carle .
Il movimento è quindi centrale, sia per la sua presenza nel design del progetto The Capo sia per la diversificazione dei punti di vista che porta. Inoltre, le scale, a seconda della loro larghezza, consentono l’accesso ai diversi pianerottoli del sito e creano una sottile distinzione tra gli spazi decompartimentati adiacenti.
Studio spaziale di Atelier Carle
Insistendo sul percorso, più che sul programma, il progetto dello studio Atelier Carle si assesta nella natura instabile del vivere con un corpo sempre in movimento. Allontanandosi così dalla pianificazione spaziale secondo convenzioni progettuali programmatiche.
Il progetto Capo è così frammentato in aree abitabili di varie forme e orientamenti. Allo stesso modo, in questa prospettiva ideata da Atelier Carle, la terrazza è completata da altri spazi esterni con accesso diretto dall’interno.
Ciò consente una certa diversificazione dell’esperienza sensoriale del sito. Rendendolo eterogeneo e arricchendo il rapporto continuo degli occupanti con l’ambiente circostante.
Il metodo di costruzione
Il metodo costruttivo di questa casa in pietra ha una certa specificità. Costruita secondo il metodo dell’autocostruzione scelto dai proprietari, la casa è stata costruita lentamente, in un lungo periodo di tempo. Lasciare spazio a una grande flessibilità progettuale integrando consapevolmente i proprietari nel processo. Una metodologia che ha permesso ai proprietari di mettere in discussione il loro modo di vivere e relativizzare molti dei loro stereotipi.
Percorsi interni ed esterni
Ora amplificata da percorsi interni ed esterni che attraversano e attraversano l’edificio su entrambi i lati, la pianta dello studio Atelier Carle, prima di essere un’espressione stilistica, è soprattutto un’estensione di un percorso obliquo preesistente sul sito.
L’esecuzione del programma firmato Atelier Carle in cantiere è avvenuta in modo progressivo e delicato, grazie all’utilizzo di casseri isolanti.
Un progetto che rispetta l’ambiente
Data la difficoltà di appropriazione di questo sito dove non si potevano abbattere gli alberi, la tecnica costruttiva ha garantito il mantenimento delle caratteristiche paesaggistiche subito dopo l’opera e nel tempo.
In definitiva, The Capo esalta il dominio del paesaggio monumentale del fiume come unica enclave rilevante del sito. Coinvolgendo gli occupanti in un rapporto più attivo con gli spazi esterni, nonostante la pericolosità della scogliera.
Parallelamente, il robusto metodo di costruzione impiegato per costruire questa casa moderna ha consentito l’uso di murature in pietra per ancorare l’espressione architettonica alla qualità rocciosa del sito.
Questa casa in pietra è concepita quasi come un susseguirsi di piccole colline che scendono a cascata lungo la scogliera. La volumetria risultante dal layout ideato dallo studio Atelier Carle rimanda al grande paesaggio della costa di Charlevoix. Dove l’organicità delle costruzioni rurali del secolo scorso si sovrappone alla vertiginosa rusticità del territorio.
Credito fotografico: James Brittain