Siamo in Polonia, dove lo studio Loft Szczecin ha sapientemente recuperato un vecchio edificio, un tempo utilizzato come fucina, in una casa di 140 mq.
Prima dei lavori l’edificio era in pessime condizioni, praticamente in rovina. Per sfruttare al meglio lo spazio e renderlo più ampio, i progettisti hanno demolito il soffitto e creato uno spazio aperto alto 6 metri
con un soppalco di legno per la zona notte. In corso d’opera hanno cercato di mantenere molti degli elementi architettonici originali all’interno dell’edificio. Per aumentare la luminosità dello spazio alcune delle pareti di mattoni sono state pitturate di bianco e lasciate a vista, mentre altre pareti sono state ricoperte da un
intonaco in calce naturale bianco. In tutta la casa è stato posato un pavimento in legno di pino rifinito con un olio bianco importato dalla Danimarca, ad eccezione della cucina dove è stato posato un pavimento in marmo bianco.
Il soggiorno e la cucina godono dell’accesso diretto al bellissimo patio interno dove un muro di mattoni separa la casa da una vecchia falegnameria.
Nel soggiorno spicca una fantastica collezione di poltrone e sedie danesi risalenti agli anni ’40, ’50 e ’60 che aggiungono un elegante tocco nordico all’ambiente.