Non sai come orientarti nella scelta del top cucina? Per aiutarti a scegliere, ecco i pro e contro dei materiali più diffusi.
Quando si è in procinto di arredare la cucina, la scelta del piano di lavoro merita la giusta attenzione: non solo dovrà essere in armonia con lo stile dell’arredo, ma anche resistente, pratico e funzionale. Nel corso degli anni il mercato del settore si è arricchito di nuovi prodotti che rendono la scelta sempre più difficile: materiali di nuova generazione e spesso brevettati, si affiancano a quelli tradizionali anch’essi migliorati nelle prestazioni. E allora quali scegliere? Dovrai prendere in considerazione diversi aspetti prima di decidere quale sia il top cucina adatto alle tue esigenze. Ma vediamo quali sono i materiali più diffusi e le diverse caratteristiche.
I materiali compositi
Negli ultimi anni si sono diffuse le superfici tecniche, ovvero materiali compositi in grado di riprodurre fedelmente pietre marmi e quarzi, ma con prestazioni tecniche decisamente superiori.
Quarzi tecnici, compositi o pietra ingegnerizzata, commercializzati con nomi differenti sono composti da un’elevata percentuale di polveri o graniglie di quarzo naturale, al quale si aggiungono pigmenti, additivi più una piccola percentuale di resine leganti. Il risultato finale è un prodotto bello e durevole, in grado di resistere alla corrosione degli acidi e alle macchie, è anche facile da pulire, soprattutto se in finitura lucida. Inoltre, grazie alla presenza di additivi nell’impasto, offrono proprietà antibatteriche. Unico svantaggio, la bassa resistenza al calore.
Gres e pietre sinterizzate per i Top cucina
Proposti in maxi formati e spessori sottili, il gres porcellanato e le pietre sinterizzate di nuova generazione sono perfetti per i top cucina. Grazie alla tecnologia di stampa digitale ad alta risoluzione, sono in grado di imitare alla perfezione marmi, pietre naturali e qualsiasi altro materiale o soggetto. Anche se la composizione è diversa, sono entrambi naturali al 100%, riciclabili, super compatti e non porosi, caratteristica che li rende anche molto igienici e facili da pulire. Top in gres e pietre sinterizzate sono resistenti ai graffi, alle macchie, agli acidi e non temono il calore. Se dotati del giusto supporto sono resistenti anche ai colpi. Sono a tutta massa, uguali in tutto il loro spessore. Questo significa che, in caso di leggera scalfittura, il danno è quasi impercettibile perché la superficie e la parte sottostante sono identiche.
Materiali naturali
Legno, marmo e acciaio, da sempre utilizzati per i piani di lavoro delle cucine, a seconda della tipologia, sono perfetti sia per ambienti classici sia moderni. Esteticamente belli e di pregio, necessitano di cure e attenzioni.
Il legno è il più naturale di tutti i materiali, ma per una questione ambientale è meglio evitare i top realizzati con specie legnose provenienti da foreste equatoriali o tropicali, le più minacciate, privilegiando quelli che provengono da foreste gestite in modo sostenibile e certificate “FSC”. Il piano lavoro in legno massello è facile da pulire e molto durevole se tenuto in modo attento, inoltre può essere levigato e riverniciato. La superficie di un top in legno si può graffiare con i coltelli, nel tempo si può danneggiare con l’acqua, è soggetto a crepe senza manutenzione, inoltre va oliato e verniciato frequentemente.
Caratteristica principale del marmo è la lucentezza, dovuta ai cristalli che lo compongono e che ne determinano il valore. Dal punto di vista tecnico, i piani di lavoro in marmo sono resistenti al calore, ma temono le macchie. Anche se vengono forniti con trattamento idro-oleorepellente di serie, è necessario proteggerlo periodicamente, seguendo le indicazioni del produttore. La finitura più resistente alle macchie è quella lucida.
I piani di lavoro in acciaio inox offrono numerosi vantaggi, principalmente legati alle proprietà di questo materiale. Sono molto igienici e antibatterici, facilitano l’uso del piano lavoro grazie alla forte resistenza agli urti e la facilità di pulizia delle macchie. Il problema in questo caso sono i graffi: per evitarli il consiglio è di scegliere un top cucina in acciaio con finitura spazzolata o goffrata.
Come scegliere il top cucina
In fase di scelta dei materiali per il piano lavoro della cucina occorre tenere in considerazione 3 aspetti: stile, funzionalità e prezzo.
Il top cucina è un vero e proprio componente d’arredo, per questo dovrà essere in sintonia con tutti gli altri elementi presenti in cucina.
Nella valutazione tra funzionalità ed estetica è importante considerare quanto frequentemente si utilizza la cucina. Per chi ama cucinare, la soluzione ideale potrebbe essere un top cucina particolarmente resistente. Al contrario chi trascorre la maggior parte del tempo fuori casa e utilizza poco la cucina, può puntare più sul lato estetico dando meno importanza alla resistenza del piano.
Come abbiamo visto i materiali per top cucina sono molti, ognuno con caratteristiche differenti così come i prezzi. Quando si sceglie il piano lavoro va sempre considerato il budget a disposizione per orientarsi sul prodotto con il miglior rapporto qualità prezzo.