Immaginate di essere in un bel giardino in un caldo giorno d’estate, seduti al fresco sotto le fronde di un albero, inebriati dal profumo di fiori ed erbe aromatiche, cullati dal cinguettio degli uccellini e dal gorgogliare dell’acqua di una bellissima fontana: senza dubbio questo contesto genera un grande senso di pace e di benessere!
Concentriamoci ora sulla fontana: essa è un perfetto complemento d’arredo, che si inserisce armoniosamente tra le piante e i fiori del giardino come elemento funzionale e allo stesso tempo decorativo, contribuendo significativamente alla bellezza dell’angolo verde.
Ma cosa succede, però, se la fontana non viene pulita a dovere? Se le sue acque sono putride e stagnanti, piene di alghe e detriti? Certamente l’impatto sarà l’opposto: renderà l’intero ambiente disordinato, sporco e insalubre, oltre a mettere a repentaglio il buon funzionamento dei vari componenti della fontana (come pompa e sistema di filtraggio).
È dunque molto importante saper eseguire correttamente l’adeguata manutenzione delle fontane da giardino, con costanza e regolarità, seguendo alcuni step fondamentali suggeriti da Lovebrico, e-commerce specializzato nella vendita di prodotti per l’arredo giardino, l’arredo casa, l’edilizia e il fai da te.
Come scegliere le fontane da giardino
Una premessa: esistono moltissimi tipi di fontane per esterni (a muro, a colonna, lavelli, ecc.) realizzati in forme e materiali differenti (ghisa, pietra, cemento, granito, ecc). La scelta della fontana dipende dal gusto personale, dallo spazio a disposizione in giardino e dalla funzione che essa avrà: per questo ogni modello avrà alcune specifiche regole di manutenzione e accorgimenti da seguire a seconda delle caratteristiche.
Per chi apprezza lo stile antico e desidera arricchire il proprio giardino con un tocco classico e raffinato, la scelta ideale potrebbe essere una fontana a parete in ghisa.
Per coloro che prediligono un’estetica rustica e desiderano un elemento che si integri armoniosamente con la natura circostante, la scelta si apre tra due affascinanti opzioni: la prima è rappresentata da una fontana dall’effetto pietra in cemento e granulato di marmo; la seconda opzione è costituita dalla fontana effetto pietra Arnosto anch’essa in granulato di marmo e cemento. Siete in cerca di qualcosa di minimal che si adatti perfettamente ad ambienti esterni semplice ma anche elegante? Il punto d’acqua effetto granito è ciò che fa per voi. ll lavello in pietra acquaio si presenta come il perfetto connubio tra resa estetica e praticità funzionale: può essere impiegato come lavandino per detergere attrezzature, stoviglie e biancheria, ma si rivela altresì un elemento d’arredo per il giardino, impreziosito da un tocco di raffinata semplicità.
Corretta manutenzione delle fontane da giardino: i passaggi da seguire
Per quanto riguarda le operazioni di manutenzione in generale, però, ci sono alcuni step sempre validi e raccomandati per un’efficace e profonda pulizia delle fontane da giardino; se eseguiti con costanza e regolarità, garantiranno un risultato ottimale, prolungando il ciclo di vita della fontana stessa e delle sue componenti tecniche, oltre ad assicurare un effetto armonico ed elegante all’interno del giardino.
- Per prima cosa, quando si inizia a pulire la fontana, è necessario scollegarla, rimuovendo la pompa e il tubo, e lavare accuratamente e singolarmente questi due pezzi se necessario.
- Poi, con l’ausilio di un secchio o di una apposita pompa, bisogna svuotare la fontana dall’acqua che vi si è accumulata, che può essere sporca e maleodorante.
- Contestualmente, si dovranno eliminare i vari residui che possono essersi accumulati nel tempo sul fondo della fontana, come ad esempio foglie e rametti secchi, detriti, alghe e mucillagini.
- Una volta che il bacino della fontana è totalmente sgombro e svuotato, si procede con la pulizia vera e propria della superficie: come accennavamo, essa dipende molto dal tipo di dimensione e soprattutto di materiale da cui è costituita, perché ognuno richiede l’utilizzo di prodotti specifici adatti, solitamente segnalati dai produttori. In generale, è bene utilizzare spazzole, panni e spugne morbide e pulite, con un detergente ad hoc non aggressivo ma delicato e il più possibile naturale, per evitare di rovinare la fontana.
- È ora il momento del risciacquo, così da eliminare qualsiasi residuo di sostanza detergente.
- Se l’acqua della fontana è spesso soggetta alla proliferazione di alghe e muschi, è possibile aggiungere uno specifico condizionatore d’acqua (anche il semplice cloro può essere adatto, oppure uno specifico alghicida) che ne eviti la formazione. Allo stesso modo, se ci si trova in un territorio in cui le temperature in inverno si abbassano molto, si può eseguire un trattamento anti-gelo ad hoc per proteggere la superficie della fontana.
- Infine, si passa al riempimento della fontana con abbondante acqua fresca e pulita e, se il modello è così composto, si procede al reinserimento in posizione corretta del tubo e della pompa inizialmente rimossi per la pulizia
Queste sono le principali fasi dell’operazione di manutenzione di una fontana da giardino: è bene però ricordare anche due regole fondamentali affinché essa sia realmente efficace.
Il primo consiglio da seguire è quello di eseguire questa routine con costanza e regolarità, calendarizzandola ciclicamente durante l’anno (a seconda della posizione della fontana e delle condizioni atmosferiche) per evitare di ritrovarsi a dover pulire un accumulo eccessivo di detriti e acqua putrida.
Il secondo consiglio è quello di tenere costantemente monitorato lo stato di pulizia della fontana, in modo da poter intervenire tempestivamente in caso di necessità.
Seguendo queste semplici ma precise regole, la vostra fontana da giardino sarà un elemento di decoro sempre elegante e funzionante!