Settembre è il mese giusto per rinnovare l’ambiente dedicato all’Home Working con elementi d’arredo, versatili e di design. Ecco tante idee.
Mai come in questi anni le case sono cambiate, trasformandosi per molti anche in luogo di lavoro. Gli spazi abitativi sono perciò diventati ibridi e multifunzionali poiché le persone hanno iniziato a desiderare, all’interno delle loro abitazioni, “angoli di pace”, luoghi facilmente trasformabili in ufficio durante le ore di lavoro, restando però belli e godibili anche nel resto della giornata.
Numerose aziende italiane hanno intercettato questa tendenza proponendo un’ampia gamma di mobili studio dal design moderno e flessibile, in grado di creare ambienti che si trasformano a seconda delle necessità.
Su Design Italy, il marketplace che riunisce oltre 200 aziende, eccellenze del design nazionale, sono disponibili numerose arredi Made in Italy, ideali per un home working di stile.
Sedute comode e versatili
Chi non avesse a disposizione la classica camera degli ospiti da convertire in ufficio, può organizzare la sua area di lavoro in soggiorno oppure in camera da letto. Non ci sono regole da seguire, ma è fondamentale scegliere arredi in armonia con lo stile della casa, che non stonino con il carattere e il calore dell’ambiente domestico.
Un punto imprescindibile è che la seduta sia comunque molto comoda, ergonomica, in grado di sostenere bene la schiena.
La magnifica poltrona Lou Read disegnata da Philippe Starck & Eugeni Quitllet per Driade è, ad esempio, estremamente confortevole. Si tratta di una seduta in pelle imponente e avvolgente che, con il suo schienale alto e le sue forme organiche, accoglie perfettamente il corpo.
Maggy di Viganò è un’allegra poltroncina ad altezza regolabile con rotelle. I suoi braccioli bassi offrono un comodo appoggio e le consentono di scivolare bene sotto il tavolo. Si tratta di un prodotto trasversale in grado di adattarsi alle esigenze d’arredo più eterogenee.
Perfetta per la scrivania e per la sala da pranzo anche la sedia Kin di Radice Orlandini design studio per Baleri. Le sue “zampe” allungate sostengono un corpo diviso in tre sezioni dalle forme arrotondate, con un’inclinazione perfetta per accomodare al meglio anche il collo e la testa.
Scrivanie chic per home working
Sul proprio piano di lavoro è importante prevedere uno spazio sufficientemente ampio per tenere tutto il necessario sottomano. E quando la scrivania si trova in casa è bene poterci appoggiare anche un vasetto con qualche fiore e, magari, uno svuota-tasche. Il desk per l’home office deve essere pratico, funzionale.
Navarra di CR&S. Riva 1920 è uno scrittoio affascinante, realizzato interamente in legno massello di noce, dotato di cassetti assemblati con incastri a coda di rondine e fori passacavi. Le sue forme molto classiche e sobrie lo rendono perfetto per ogni stanza della casa, dalla camera da letto all’ingresso.
Rialto di FIAM è una consolle in vetro curvato in grado di illuminare gli spazi. Realizzata in diverse dimensioni, si può adattare a ogni necessità e ospitare comodamente libri e pc.
Libri e oggetti sempre in ordine
Scaffali e librerie sono essenziali per disegnare un’area lavoro funzionale. Questo genere di complementi, inoltre, attraverso la personalizzazione dei materiali, delle finiture e dei colori, può aggiungere un carattere deciso all’ambiente.
La libreria Ren di Neri&Hu di Poltrona Frau definisce un angolo di studio impeccabile ed elegante. I due montanti laterali, leggermente inclinati, sorreggono i piani in betulla su fianchi in noce rivestiti in cuoio.
Progettata per essere super ecologica e versatile Moretto di Giorgio Caporaso per Lessmore è realizzata in cartone 100% riciclato. Si tratta di un sistema modulare con elementi rifiniti in diversi colori e fantasie. Infatti, è in grado di creare scaffali di ogni altezza e lunghezza in base alle esigenze della casa. In più i singoli moduli, molto resistenti, possono essere utilizzati anche singolarmente come piani d’appoggio o sedute.
Illuminazione
Una buona illuminazione sul piano di lavoro è fondamentale. Una lampada da tavolo, bella e di design permette di lavorare bene, e soddisfa anche l’estetica.
Grazie al braccio direzionabile, Megafono di Stilnovo è perfetto per la lettura. Icona degli anni Cinquanta, questa lampada ha una struttura in ottone e allegri paralumi conici.
Ruspa / 4 di Gae Aulenti per Martinelli Luce è un altro capolavoro del design. Disegnata nel 1968 si può definire un oggetto – scultura più che una semplice lampada. Ha 4 bracci fissati sulla base e otto riflettori orientabili, con rotazione indipendente uno dall’altro. Le sue forme sono un omaggio alle grandi e potenti macchine da cantiere.
La lampada da Tavolo Normanna di VI+M Studio per Purho ricorda le sfere magiche delle chiaroveggenti. La sua base in ottone spazzolato è impreziosita da frange in tessuto colorato, che le conferiscono un tocco ironico e retrò.
Sguardo ai tappeti per definire lo spazio home working
Il tappeto è un complemento in grado di caratterizzare gli ambienti, delimitare gli spazi e regalare personalità. La scelta della forma, dei toni e dei materiali è infinita. Numerose firme del mondo del design hanno reinterpretato questo complemento dalla tradizione millenaria con grande originalità.
Never Said di Alessandra Baldereschi per MOGG, è un divertente tappeto che si presta bene a una zona studio – lavoro. I suoi colori sfumati e i bordi irregolari lo fanno sembrare un grande foglio spiegazzato e poi riaperto.
Bonnard di Sicis è un mosaico da appoggiare a pavimento, fatto con migliaia di tessere in vetro e marmo. I raffinati motivi geometrici e figurativi realizzati a mano nei laboratori di Ravenna, si ispirano ad antichi decori romani. L’effetto è quello di un pavimento raffinatissimo, che aggiunge un tocco di stile a ogni tipo di arredamento, dal contemporaneo al classico.
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