Dal sapiente recupero di una masseria in pietra modicana nasce Rifugio Lanzagallo, un raffinato bed and breakfast immerso nel cuore della Val di Noto circondato da carrubi e ulivi centenari.
Daniela Rao Rubera, architetto siciliano che da 23 anni lavora a Bruxelles, nel 2016 ha acquistato questa splendida masseria e ne ha curato l’intero progetto di ristrutturazione, che oggi ci racconta.
Rifugio Lanzagallo nasce da un progetto dal design contemporaneo influenzato certamente da caratteri del Nord Europa che, con sofisticata semplicità, si integrano nel poetico paesaggio siciliano, in cui si fondono i profumi e i colori del Mediterraneo.
Il complesso porta in sè tutta la tradizione delle forme e degli spazi delle più tipiche masserie del sud della Sicilia: la struttura in pietra, gli archi, gli scorci sul mare, sul baglio in roccia e sulle corti riparate.
Progetto di recupero
Il progetto di recupero ha epurato i volumi di pietra calcarea di origine sedimentaria, e ne ha esaltato l’estetica con interventi contemporanei, privilegiando il riuso di materiali grezzi, senza togliere la patina del tempo.
Attraverso un’ampia e austera prospettiva si entra nel primo fabbricato caratterizzato da una sequenza di arcate in pietra e antiche mangiatoie. Questo era lo « Stallone » destinato un tempo al ricovero degli animali, oggi abitazione dalla architettura sofisticata ma al contempo semplice ed evocativa, sfondo adatto alla strategia delle luci che sottolineano i diversi piani e componenti di questo antico contenitore. Due ampie camere da letto con bagno e un moderno volume annesso completano l’abitazione.
L’annesso, risolutamente moderno, dalle linee regolari e pure, è stato accortamente integrato alla struttura originaria, sovrapponendosi alla texture della pietra con materiali, come lamine in ferro, lamine di luce, pavimenti in cemento bianco, ampie superfici vetrate.
Al secondo fabbricato, luogo in cui un tempo si produceva il formaggio e si affumicava la ricotta, è dedicata l’ospitalità: tre ampie residenze, sviluppate su due livelli e indipendenti tra loro.
In ogni residenza si può respirare il gusto per la fabbricazione artigiana di elementi architettonici evocativi delle tradizioni di un tempo, che in un connubio di eleganza e accoglienza moderna regalano un senso di appartenenza e familiarità.
Residenze del Rifugio Lanzagallo
Ogni residenza del Rifugio Lanzagallo porta il nome dell’antica funzione.
“L’Edicola” votiva, un tempietto (dal latino, aedicula) di valenze magiche e religiose. Una nicchia nel muro o in una base di calce, costruita appositamente per ospitare il simulacro di un Santo, della Madonna o del Cristo. Una mini cappella con lo scopo di proteggere il luogo nel quale erano state edificate.
“La Centrale“, una residenza il cui nome deriva dalla sua posizione.
“La Cisterna sul mare“, una residenza il cui nome deriva dalla presenza di un antica cisterna, scavata nella roccia, e al di sopra della quale essa si trova.
Gli interni sono monacali: il bianco, il nero, la pietra naturale, gli infissi e le lamine in ferro, il legno, creano ambienti eterei, ed uniscono i volumi. Finestre a tutto vetro aprono quadri sul paesaggio e gli spazi esterni, dialogando con armonia tra passato e contemporaneo.
A tutto questo si affiancano il rispetto e l’amore per l’ambiente con scelte ben precise:
- ausilio dell’energia solare,
- impianto di riscaldamento e raffrescamento a basso consumo,
- moderne tecniche di bioedilizia utilizzate.
La zona piscina
Componente fondamentale del progetto è la zona della piscina, per riappropriarsi del contatto con la natura ed il paesaggio.
La piscina, concepita come un’antica gebbia, è incastonata in una collina sopraelevata verso il mare, per conquistare un orizzonte ancora libero. L’area è arricchita da un giardino aromatico e fiorito, disegnato in una logica spaziale giapponizzante, una topografia immaginaria, evocata da zone colorate. »
Cosa vedere nei dintorni
Dalla scorsa estate, Rifugio Lanzagallo è un bed and breakfast situato nel cuore del Val di Noto. Immerso nella bellissima campagna incontaminata, la struttura é vicino ai percorsi turistici più interessanti. Da qui, è possibile effettuare escursioni giornaliere nelle città protette dall’UNESCO come Modica, Ispica, Noto, Siracusa. A queste si aggiungono Marzamemi, Scicli, Ragusa Ibla e le riserve naturali di Vendicari e Cava Grande. Una delle spiagge più belle della regione, Santa Maria del Focallo, è proprio di fronte al Rifugio e visibile dalla casa.
Grazie alla posizione dominante in cima alla collina, l’intera proprietà offre una vista spettacolare sui carrubi e ulivi delle colline incontaminate circostanti.